CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] cui si era fin allora trastullata la maggior partedei critici, quando la critica alfieriana non s'identificasse delle forze pubbliche, e la nuova libertà tra mansueta e terribile sotto l'impero della Ragione" (ibid., pp. 7, 19, 7-8, 30-31). ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] . Stipulata il 14 agosto, tale sospensione pregiudicò soprattutto il partitodei principi, ormai quasi padroni del Piemonte. C. si reca . La stipulazione della pace poi, nel 1648, tra l'Impero e la Francia, confermò in un articolo la cessione di ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] il F. si accostava così al dibattito sulla mancanza deipartiti e sull'astenia della vita pubblica italiana, sollevato proprio politico-costituzionali dedicati alla Germania: La costituzione dell'Impero germanico (in Archivio giuridico, IX [1872], ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] - o, più correttamente, di singolare - contengono rispetto all'imperante clima culturale del tempo, sia per ciò che invece appare per e lotta da parte del Nemico, sempre pronto a frapporre ostacoli al raggiungimento da partedei fedeli di siffatta ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] capo se non uno che possedesse la letteratura latina dell'Impero e del Medioevo, le lingue e letterature romanze, dei Lincei sotto la direzione del C. e G. Vitelli, dei quali il secondo (Papiri letterari ed epistolari, 1911, includente buona parte ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] F. si ambientò bene a Roma. Seppe conquistarsi la stima e il favore dei più valenti studiosi della capitale, come i cardinali G. Casanate ed E. ) di quel territorio da parte di Pipino, atto riconfermato poi dai successivi imperatori fino a Rodolfo I, ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] -tzu shuo (Discorso sui leoni), ff. 10, scritto e pubbl. nel 1678 (Pechino?) in occasione del dono da partedei Portoghesi di un leone africano all'imperatore, che ne aveva fatto richiesta. Il leone fu portato nel sett. di quell'anno a Pechino dall ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] fu a Parigi, dove ebbe parte importante nelle cerimonie che accompagnarono le seconde nozze dell'imperatore, il quale sembrava ostentare vecchi amici di un tempo e con i giovani ammiratori dei fasti imperiali. Tornò poi a Firenze, dove conduceva una ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] latino durante la visita a corte dell'imperatore Sigismondo (1433), venuto per riconoscere il , Giovanni Tavelli, fu poi edificato, a partire dal 1444, l'ospedale di S. Anna, a favore dei meno abbienti. Sul piano invece della politica economica ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] , nella sua tabella pasquale, non facesse più cominciare gli anni dall'imperatore romano Diocleziano, "l'empio persecutore dei Cristiani" (come invece si usava fare a partire dalla storia ecclesiastica di Eusebio), bensì dalla nascita di Cristo, alla ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...