Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] II e della successione di Pietro Leopoldo alla guida dell’impero, vennero emanati la Norma interinale del processo criminale per la costituzionali della Rivoluzione francese, a partire dalla dichiarazione dei diritti dell’Ottantanove, che impose un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] dei ministri, la via per una possibile conciliazione tra la libertà e l’Impero (V. Cuoco, Napoleone Imperatore sulle rivoluzioni, 1855, p. 460),
ovvero dei conservatori puri e dei liberali più radicali. Il partito moderato, scrive il conte di Cavour a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] comunale e la sua trasformazione in signorie, la crisi dell’impero e il declino del papato si combinarono a eventi bellici e leggi (ben possono darsi leggi antigiuridiche, per es. da partedei tiranni), né con le opinioni dottrinali (di per sé ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] quel piccolo microcosmo, che pure è sentito parte di un impero universale.
Epilogo
Nel corso del Trecento e M. Bellomo, I fatti e il diritto. Tra le certezze e i dubbi dei giuristi medievali (secoli XIII-XIV), Roma 2000.
A. Padoa Schioppa, Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] ciascun cristiano. Al di fuori di essa non c’è salvezza né remissione dei peccati. La Chiesa rappresenta un unico (unum) corpo mistico, un corpo il di fare appello contro ogni condanna dell’imperatore da parte del prossimo Concilio. Il papa rifiutò di ...
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Loredana Carpentieri
Abstract
Viene tratteggiato il sistema delle fonti di produzione del diritto tributario, partendo da una breve analisi delle norme costituzionali sulle fonti, proseguendo con [...] di Vestfalia del 1648, che ridussero il Sacro Romano Impero germanico a mera espressione verbale, l’unità del diritto si doppia imposizione possono derivare anche dall’adozione, da partedei singoli Stati, di una diversa nozione di residenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] , che confinavano il ricorso al potere d'impero da parte di quest'ultima a casi eccezionali e ben di Meucci contro il processo in corso di «grande pubblicizzazione» dei rapporti tra amministrazione e privati, ma neppure più inattuali e non ...
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Matteo Cosulich
Abstract
Le Regioni a statuto speciale vengono inquadrate nell’ordinamento repubblicano, in base all’assunto della loro problematica riconducibilità alle Regioni ordinarie, delle quali [...] uso in quei territori inclusi più a lungo nell’Impero asburgico e alternativo al catasto ordinario, proprio del resto delle guide, scuole di sci e dei portatori alpini» (art. 2, co. 1, lett. u ).
D’altra parte, che la specialità regionale esprima ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] seguito, l'accusa di plagio da parte di A. Manzoni nel capitolo VII G. riprendeva la rivalutazione dei barbari, e in particolare dei Longobardi, visti come signori a Vienna per chiedere la protezione dell'imperatore Carlo VI. Dopo alcune esitazioni, ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] del 1367-68: compito assai facile visto che il C. accompagnò l'imperatore durante tutto il viaggio. Nel 1370, il C. prestò 10.000 ducati lontani al nord del fiume Brenta, alcuni dei quali facevano parte della dote di Fina Buzzacarini; altri erano ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...