La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] ‘adozionismo’) fu diffusa a Roma al tempo di Vittore da Teodoto diBisanzio. Questi riteneva che Gesù fosse stato un semplice il Vangelo si era diffuso sino ad allora nella capitale dell’Impero. La fede in Gesù quale Messia promesso a Israele era ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dell’Italia longobarda e nella proclamazione di Carlomagno a sovrano di un restaurato impero romano in Occidente11.
Tra il secolo IX e il X, il Mezzogiorno fu, tuttavia, teatro di un ritorno in forze diBisanzio nella penisola, che portò Puglia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] quale connessione persistente nel passaggio dall'Antichità al Medioevo. La ragione di tutto potrebbe consistere nella politica congiunta dei Padri della Chiesa e dell'imperatorediBisanzio. Da parte loro i Padri della Chiesa, infatti, pur nei feroci ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] mentalità del IV secolo
La rifondazione diBisanzio in Costantinopoli (dal 325 al 330, con inaugurazione l’11 maggio), che nel corso del IV secolo è additata come Nuova Roma, assume nella prospettiva storica dell’Impero romano d’Oriente e in quella ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , in particolare di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e di Leonzio diBisanzio. Sebbene la questione vescovi orientali, e ben pochi con lui" e domandò all'imperatoredi far venire vescovi dall'Italia. La richiesta fu respinta e ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] "translatio", che non di quella di una pretesa di dominio territoriale, poiché, come forse non si è osservato, più che a Costantino, G. pare voglia riferirsi a Carlomagno, nella cui persona l'Impero sarebbe stato trasferito da Bisanzio, dove l'aveva ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ; cfr. anche Id., Chiesa romana e impero carolingio, in Carlo Magno a Roma (catal.), Roma 2001, pp. 21-30. Inoltre O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941; Id., Scritti scelti di storia medioevale, 2 voll., Livorno 1968 ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] meno conosciuti, come Apollonio di Mindo ed Epigene diBisanzio, citati da Seneca come fonti di ciò che i Caldei pensavano il Capricorno, sulle monete che circolavano in tutto l'Impero e facendo erigere nel Campo Marzio una gigantesca meridiana, ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] fare qualche esempio, che taluni elementi del cerimoniale della corte imperiale diBisanzio furono inseriti nella liturgia orientale; che, nel Medioevo, in Occidente, l'unione tra l'‛Impero' e la ‛cristianità' ha talvolta ispirato testi e riti della ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] diBisanzio. Il 21 marzo 630, quando avvenne la restituzione trionfale della vera croce al Santo Sepolcro di Gerusalemme, sembrò certamente un giorno grande e glorioso come da tempo non se ne registravano più in quei secoli, che per l’Impero ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...