Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] nei due secoli seguenti le lotte fra i vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam di quattro bracci (probabilmente i SS. Apostoli diCostantinopoli, tipo riecheggiato nei SS. Nazzaro e Celso di ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] la situazione: Maometto II nel 1461 investì Gioacchino vescovo di Brussa del patriarcato armeno diCostantinopoli, considerandolo come capo civile, oltre che religioso, di tutti gli Armeni dell’Impero ottomano. Il dissidio tra i due cattolicosati fu ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] aurea neroniana, di cui rimane una serie di sale dipinte sul colle Oppio. I p. signorili, durante l’Impero, avevano cortili p. imperiale diCostantinopoli: aveva ampio peristilio, pavimenti mosaicati raffiguranti scene di caccia e di pesca.
Dal ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] dei suoi patriarchi, a contrapporsi efficacemente agli stessi imperatori durante la controversia ariana e con Teofilo e Cirillo ad avere il sopravvento sui rivali patriarcati di Antiochia e Costantinopoli. Nel medesimo periodo si rafforzò il dominio ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] . Tornato in Oriente, dopo essersi occupato di far fronte alle invasioni di Goti e Bastarni, T. definiva la sua politica antipagana con l'editto diCostantinopoli (nov. 392), che vietava per tutto l'Impero le pratiche divinatorie, i sacrifici cruenti ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] (391-92). Accattivatasi la simpatia dell'imperatore Teodosio, divenne uno dei personaggi più influenti alla corte diCostantinopoli. Tentò di mantenere l'unità dell'Impero, osteggiato in questo da Arcadio imperatore d'Oriente e dalla corte, che in ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] copiare e alluminare codici gli valse l'epiteto di calligrafo. Gli si deve la fondazione della "scuola superiore cristiana" diCostantinopoli (425). Sua figlia Eudossia andò sposa a Valentiniano, erede dell'Impero d'Occidente. T. sostenne una breve e ...
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Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] , dominando dalla Dalmazia alla Boemia, dalle Alpi orientali alla Transilvania. Terrore dell’Impero bizantino, arrivarono fin sotto le mura diCostantinopoli. Dopo l’irruzione di Serbi e Croati nei paesi balcanici, il loro Stato feudale, retto da un ...
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Figlio (n. 1120 circa - m. Costantinopoli 1185) di Isacco, fratello minore dell'imperatore Giovanni I, cospirò (1155) contro il cugino Manuele I, che l'imprigionò. Evase nel 1164, e dopo altre vicende [...] ebbe il governo del Ponto. Quando nel 1183 scoppiarono a Costantinopoli tumulti contro l'imperatrice Maria d'Antiochia (vedova di Manuele e reggente per il figlio minorenne Alessio II), accusata di seguire una politica d'intesa coi Latini, A. si fece ...
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Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere Anastasio Bibliotecario, e agendo [...] . Condannò all'esilio Fozio (870), che Basilio il Macedone, impadronitosi dell'Impero d'Oriente, aveva rimosso dal patriarcato diCostantinopoli, reintegrandovi Ignazio. Ma con quest'ultimo Adriano II ebbe poi dissidî per la giurisdizione sulla ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...