CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] dell'inviato francese a Costantinopoli che l'imperatore Leopoldo non avrebbe avuto alcun aiuto francese. Tutti gli sforzi della diplomazia pontificia e del C. furono quindi rivolti, dopo l'attacco turco, ad ottenere Paiuto del re di Polonia e a ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] momento italiano. Secondo Procopio egli avrebbe offerto all'imperatore i suoi domini personali al centro della penisola in cambio di un posto al senato diCostantinopoli e di grandi ricchezze nell'impero. Se si pensa che in quello stesso periodo ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] consacrato il suo insegnamento universitario dalla cattedra diCostantinopoli all'esegesi dello Pseudo-Dionigi l'Areopagita, da parte di Clemente VI, per condurre trattative unioniste con l'imperatrice Anna di Savoia, reggente l'imperodi Bisanzio ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] dichiarati nell'editto diCostantinopoli e ribadiva l'appartenenza di Cristo alla Trinità, la sofferenza nella carne del Figlio di Dio e quindi la legittimità dell'epiteto di "Madre di Dio" attribuito a Maria. L'imperatore si appellava poi all ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] ).
Egli ne inquadrò il periodo storico di riferimento ai primi anni dell'imperodi Giustiniano, seguendo il metodo che gli era dalla città di Berito, che per Doroteo, nato e vissuto a Costantinopoli a stretto contatto con gli ambienti di corte, nonché ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] paladino. L’avvento del nuovo papa fece forse credere all’imperatoredi poter trovare un alleato nella sua campagna iconoclasta; tra la patriarca illegittimo diCostantinopoli, Teodato, ma il papa accolse solo i primi, rifiutando di incontrare coloro ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] l'unica ragion morale" (Chabod, Lo stato di Milano nell'Imperodi Carlo V)della sua vita: sentimento, questo, del re di Francia, Antonio Rincon e Cesare Fregoso, mentre attraversavano lo Stato di Milano, per recarsi a Costantinopoli a trattare ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] dello sviluppo del patriarcato diCostantinopoli: posteriore per nascita agli altri, esso ha affermato per via di soprusi la sua non si tratta di superiorità risultante da privilegi concessi da sinodi e da imperatori al vescovo di Roma: Cristo ne ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] monarchia all'impero, perche in essi con ricchezza di fonti e di raffronti con le istituzioni di altri popoli D. si limita a registrare come eventi fatali la caduta diCostantinopoli e il crolto della dinastia aragonese, le annotazioni sulla nobiltà ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] nell'assegnazione degli spazi, la raccolta affiancava l'imperatore Elvio Pertinace e il dedicatario stesso dell'opera letterale del giudizio di Machiavelli sul Banco di S. Giorgio, e la scarsissima attenzione per la caduta diCostantinopoli.
Le altre ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...