Diplomatico tedesco (Neuershausen, Friburgo in Brisgovia, 1842 - Badenweiler 1912); dapprima magistrato nel Baden, fu quindi deputato al Reichstag (1878-83) per i conservatori. Nel 1883 divenne rappresentante [...] Affari esteri dell'Impero: la sua politica, antinglese e antirussa, segnò il passaggio dal mantenimento dello status quo bismarckiano all'espansionismo e all'imperialismo germanico. Dimessosi nel 1897, fu ambasciatore a Costantinopoli fino al 1912 ...
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Avventuriero francese, detto anche il Pascià di B. (Coussac-Bonneval, Limousin, 1675 - Costantinopoli 1747); prima arruolatosi nella marina, poi nell'esercito francese, nel 1704 passò al servizio dell'Impero [...] dall'Austria; ma, urtatosi col principe Eugenio ed espulso dall'Impero, si rifugiò in Turchia. Fattosi musulmano, fu istruttore di un corpo di bombardieri (1730) e formò anche progetti politici, basati su un'alleanza franco-turca contro la Russia ...
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Ammiraglio dell'Impero d'Oriente (m. 484). Inviato con una grande flotta contro i Vandali dell'Africa, forse comprato dall'oro di Genserico, fu battuto (468). Perdonato e reintegrato nella carica, lottò [...] contro Zenone proclamato imperatore (474) alla morte del figlio Leone II, nipote di Leone I, e lo costrinse ad abbandonare Costantinopoli (475). Rivestita la porpora, suscitò malcontento per il favore accordato ai monofisiti. Deposto nel 476 da ...
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afà II Sultano ottomano (Costantinopoli 1664 - ivi 1763), salito al trono nel 1695. Dové concludere con l'Impero la pace di Carlowitz (1699), che costò alla Turchia la perdita dell'Ungheria e della Morea. [...] Abdicò (1703) per una rivolta di giannizzeri, e morì pochi mesi dopo. ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] spettano al pontefice, ma egli concede l'uso d'una di esse all'imperatore, che è l'advocatus Ecclesiae. Dovendo sorvegliare, ratione IV Crociata, che si concluse nella conquista diCostantinopoli. Anche la crociata contro gli Albigesi si svolse ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] caduta diCostantinopoli; Damiano, detto il Dottore, giurista, ambasciatore, riformatore degli statuti. Nell'età di Andrea , ma si riaccostarono ai Francesi dopo l'annessione di Genova all'Impero napoleonico. Nel 19º sec. si segnalarono Paolo ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] gran visir Mohamed Soqolli, raccolse una ricchezza colossale, di cui si servì per favorire i connazionali. Più di rami minori stabilitisi in Morea e nelle colonie genovesi, sono noti i C. diCostantinopoli che nel sec. 17º si trasferirono sul Danubio ...
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Nome gentilizio dell'ultima dinastia che regnò in Bisanzio dal 1259 alla caduta dell'Impero (1453). Il primo dei P. ricordato nelle cronache bizantine è un Niceforo, alto dignitario della corte e generale [...] riportò la sede dell'Impero a Costantinopoli. La dinastia dei P. fu la più duratura tra le dinastie bizantine, giungendo, con Costantino XI, fino alla caduta diCostantinopoli. La famiglia sopravvisse alla fine dell'Impero, e sussistono ancora suoi ...
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Figlio secondogenito (m. 1228 circa) di Stefano Nemanja, cui successe (1196). Sostenne aspre lotte col fratello maggiore Stefano Vukan, che prese il suo posto dal 1202 al 1203. Costituitosi l'Impero latino [...] Venezia e a Roma, sposò Anna, nipote di Enrico Dandolo, conquistatore diCostantinopoli, e ottenne (1217) da Onorio III la corona di re: di qui il titolo di Primo Coronato. Consolidò la struttura dello stato; sotto di lui la Chiesa serba si costituì ...
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Storico (Gor´kij 1845 - Leningrado 1928), slavista e bizantinologo; prof. di storia russa nell'univ. di Odessa (1879-94), direttore dell'Istituto archeologico russo diCostantinopoli (1894-1914), passò [...] poi a dirigere il Vizantijskij Vremennik ("Rivista bizantina"). È il maggiore studioso russo di storia bizantina, e fondamentale è la sua Istorija vizantijskoj imperii ("Storia dell'impero bizantino", 1914-26). Nelle sue opere sottolineò l'importanza ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...