La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] circa il fatto che l’impero persiano dovesse essere trasformato in uno Stato cliente di Roma, e ciò comporterebbe un eccesso di stima di sé che sarebbe sbagliato attribuire a Costantino»157. Nella zecca diCostantinopoli furono coniate monete con la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] in Europa, e a est verso l'Asia centrale e i nuovi imperi musulmani dell'India. Sebbene l'arabo fosse rimasto la lingua della religione studiare. Dopo la conquista diCostantinopoli (857/1453) e con l'arrivo di alcuni studiosi timuridi protetti dai ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] XI nota 4; R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, cit., p. 319 nota 45; S. Mazzarino, La data dell’Oratio ad sanctorum coetum. Il ius Italicum e la fondazione diCostantinopoli: note sui “discorsi” di Costantino, in Id., Antico, tardoantico ed ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] la legenda constantinopolis sul dritto (e la Vittoria con rostri sul verso), che raggiungono ogni parte dell’Impero, la città diCostantinopoli viene paragonata a Roma, che dal canto suo è celebrata dalle incisioni con legenda vrbs roma sul dritto ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] questa opportunità si ebbe subito, perché già nel 382, vivo ancora Simplicio, l'imperatore Zenone, per sollecitazione di Acacio, patriarca diCostantinopoli, aveva pubblicato l'Henotikon, un editto redatto in forma epistolare che, senza abrogare ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] sovrano, l'imperatore bizantino, che la potenza marittima di Venezia si rivolse allorché la Repubblica si rafforzò. Nel 1204 i Veneziani e altri signori feudali cristiani si unirono al papato per condurre una crociata contro Costantinopoli, che venne ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] consuetudine degli imperatoridi ridenominare le città con elementi tratti dalla propria onomastica conosca proprio sotto Costantino e i suoi figli una riviviscenza: oltre all’esempio famoso diCostantinopoli (cfr. G. Dagron, Costantinopoli, la Roma ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] alle rimostranze della corte diCostantinopoli che si riteneva come l’unica legittima erede dei Cesari, la legittimità dell’incoronazione di Carlo Magno da parte di Leone III e la conseguente creazione di un nuovo Impero romano in Occidente. Ancor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ’istanza della ‘crociata’ contro i turchi, che nel 1453, con la conquista diCostantinopoli, avevano abbattuto l’antico Impero Romano d’Oriente, pur sempre parte della comune eredità di Europa (e difatti da questa data il concetto d’Europa si viene ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] della formazione dei chierici originari dei territori dell'Impero - di una rendita annua di 10.000 scudi e l'anno seguente gli essa la sua attenzione e ritenne di poter trovare nel patriarca diCostantinopoli Geremia II Tranos un interlocutore aperto ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...