ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] le forme della produzione artistica all'interno di una politica tesa all'emulazione di opere e strutture liturgico-simboliche mutuate da Costantinopoli, proprio nel momento in cui la capitale dell'impero compiva una scelta eterodossa, il meccanismo ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] diCostantinopoli (v. vol. ii, p. 888). La lampada di Atena Poliàs sull'acropoli di Atene, opera di Kallimachos, era d'oro e al di sopra di essa si allargava fino al tetto una palma di frammenti del vassoio dell'imperatoredi Gross Bodungen (Halle). ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] . Nel 798 l'emissario dell'imperatrice Irene (780-802), il prelato Teofilo, aveva portato alla corte di Aquisgrana le reliquie del manto di M., prese per l'occasione dalla chiesa delle Blacherne diCostantinopoli (Notkero Balbulo, De gestis Karoli ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Che il b. di Santa Sofia a Costantinopoli fosse ancora in uso nell'età mediobizantina lo confermano le fonti: il 6 gennaio 906 vi fu battezzato, dal patriarca Nicola il Mistico, Costantino Porfirogenito, figlio dell'imperatore Leone VI (Ostrogorski ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , caratteristica che si ritroverà più tardi nell'Alhambra a Granada e nel Topkapı Saray diCostantinopoli. Durante il complesso periodo della frammentazione dell'impero abbaside prevalsero, come naturale, gli influssi locali. L'influenza dell'arte ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di folla incuriosita: il severo Milizia scriveva il 17 apr. 1787 allo Zulian, ora ambasciatore a Costantinopoli, . I). Con l'occasione il C. invia in omaggio all'imperatore il Busto di Pio VII, cui aveva lavorato l'anno precedente (oggi Versailles, ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] la prima età bizantina, costituendo un elemento di continuità tra l'Antico e il Medioevo; il circo diCostantinopoli, infatti, era ancora attivo agli inizi del XIII secolo, quando con l'impero latino le manifestazioni circensi vennero soppresse ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] S. Vitale di Ravenna e Ss. Sergio e Bacco diCostantinopoli.
La decorazione è appena accennata, ma il riferimento a grandi quantità di oro può almeno nei casi più importanti, è probabile che l’imperatore o i suoi familiari o i suoi consiglieri e ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] con loro quanti avevano organizzato le nozze bizantine di Cleopa, la ritenevano destinata a passare dallo status di dèspina di Mistrà a quello diimperatrice (basilissa) diCostantinopoli. Per il mottetto di Dufay e per la sua tradizione manoscritta ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dei Ss. Apostoli a Costantinopoli nel sec. 4° e ricostruiti da Giustiniano I, i quali fino al 1028 accolsero le salme di numerosi imperatori, senza distinzione della famiglia di provenienza.Questo modello di fondazione riservata divenne via via ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...