Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] i ‛grandi' gruppi rappresentati dai regni e dagli imperi. Nella medesima direzione, ma per tempi posteriori, avviava di critiche sempre più serrate, particolarmente in Germania e poi in Francia e in Italia, in nome di quella idée du droit social, di ...
Leggi Tutto
Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, la c. internazionale si è formata, nella configurazione attuale, tra il 15° e il 17° sec., in ... ...
Leggi Tutto
comunita
comunità
Termine entrato nel linguaggio scientifico sul finire del 19° sec., grazie al sociologo tedesco Tönnies (➔). Ha assunto dapprima un significato valutativo di tipo positivo, andando a indicare – in aperta contrapposizione con alcune caratteristiche della società moderna – una forma ... ...
Leggi Tutto
Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. Bauman, "oggi la comunità è considerata e ricercata come un riparo dalle maree montanti della turbolenza ... ...
Leggi Tutto
comunità
Stefano De Luca
Insieme di persone unite da vincoli di appartenenza
Il termine comunità ha due significati prevalenti. Il primo, legato alla critica romantica della società moderna, indica una forma di vita collettiva caratterizzata da un profondo sentimento di appartenenza, fiducia e dedizione ... ...
Leggi Tutto
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il destino della comunità come nozione o ideologia, nostalgia o speranza, oscilla nel XX secolo ... ...
Leggi Tutto
Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere comune, la comunanza e, in particolare, un insieme di persone unite da relazioni o vincoli, ... ...
Leggi Tutto
Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile definizione è usato principalmente in antropologia e sociologia, ma anche per esempio in filosofia, ... ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] essa all'imperatore, di I. Tatiščev era pronta in quello stesso anno, ma non vide la luce. Una terza, di A. Svizzera, in Cenobio, maggio-luglio 1954, p. 175. Sulla Germania: O. Fischl, Der Einfluss der Aufklärungsphilosophie auf die Entwicklung des ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] pesanti contribuzioni imposte dall'imperatore ai principi italiani considerati vassalli dell'Impero. La scelta cadde Francia, le Fiandre, l'Olanda e poi di nuovo la Germania. A Parigi ebbe l'onore di essere ricevuto familiarmente da Luigi XIV, che ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] ad ascoltare Lutero, lo colpì con la severa condanna dell'editto di Worms (29 maggio 1521).
Le divergenze tra l'imperatore e il G. sulla soluzione del problema religioso in Germania non pregiudicarono la sua posizione: scomparso alla fine ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] in Cina, dove pure al tempo della dinastia Tang l’imperatore Taizong (712-756) era arrivato alla completa abolizione. La Gran privata torna a essere un istituto di larga applicazione nei territori occupati dai popoli germanici. La vendetta (faida) è ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] la traduzione italiana del Codice penale dell'Imperogermanico condotta da G. Gualtierotti Morelli e D p. I, e completata da Brini, ibid., XXV, p. II. Si segnalano i necrologi di A. Loria, P. E., in Archivio giuridico, s. 4, XXV (1933); L. ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] A, in una sorta di triunivirato chiamato a presiedere, in Francia, in Germania, in Italia, alle sorti di una nuova età nello Alciatui, Basilea 1934 (per l'appendice di ritratti); A. Visconti, Sul "De formula romani imperii" di A. A. in un ms. ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] del primogenito ed erede di G., Ludovico, con Barbara di Hohenzollern, nipote dell'imperatore.
Nel giugno del 1432 in Statuti, città, territori in Italia e in Germania tra Medioevo e età moderna, a cura di G. Chittolini - D. Willoweit, Bologna 1991, ...
Leggi Tutto
Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] i riconoscimenti di Francia, Inghilterra, Spagna, Sicilia, Ungheria ed anche dell'imperatoredi Costantinopoli; i solennemente accolto come vero pontefice e trovò aderenti anche nella Germania meridionale e nell'Austria. Nel maggio 1163 fu tenuto a ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , il LUDOVISI, Ludovico si espresse in favore di questi ultimi, giudicando utile per la restaurazione cattolica in Germania il mantenimento di un minimo di comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...