(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] i deliberati del secondo Concilio diNicea sulle immagini e l’adozianismo spagnolo.
Diete di Francoforte In quella del 1220, ’. Nel 1745 fu riconosciuto imperatore Francesco di Lorena.
Parlamento di Francoforte Composto di 586 deputati, operò dal 18 ...
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Famiglia feudale bizantina che ha dato all'impero generali, uomini di stato, storici, imperatori. Pervenuti sul trono con Costantino X (1059-67), i D. vi rimasero anche col figlio di questo Michele VII [...] ad Alessio I Comneno. I principali personaggi che portarono il nome di D. nei secoli seguenti sono: Alessio V detto Murzuflo, imperatore (1204); Giovanni III Vatatze, imperatorediNicea; Michele, che ebbe una parte importante nella guerra civile fra ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] sotto Maometto II, nella presa di Costantinopoli (1453), che pose fine all’Impero romano d’Oriente. Seguì la complesso di Küciük Effendi (1825) a İstanbul, con sala ovale per le danze rituali.
Arte applicata
L’introduzione a Iznik (Nicea) dell ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] Aleria) e forse a Nicea, ma furono contrastati da Etruschi e Cartaginesi che li cacciarono dall’isola dopo la battaglia di Alalia (540 a.C.). ’imperatore (pace di Corte, 1732), riprese nel 1735 con a capo Teodoro di Neuhoff, che fu acclamato re di ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] di gente umile. Attraversato il Bosforo, dopo massacri di Ebrei, saccheggi e devastazioni, i crociati furono annientati dai Turchi a Nicea alla morte dell’imperatore. La spedizione di Filippo Augusto e Riccardo Cuor di Leone raggiunse la Palestina ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] aumentare ancora le risorse finanziarie della curia, ormai sempre bisognosa di denaro, vede i Paleologi da Nicea avanzare alla riconquista dell'imperodi Bisanzio; spinge Luigi IX di Francia e Edoardo I d'Inghilterra all'ultima crociata, che finisce ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] dell'età cristiana penetrò a Roma, si estese per tutto l'Impero romano e presso i popoli con esso confinanti e, grazie al l'altra era legata la data della Pasqua. Il concilio diNicea (325) aveva stabilito che la Pasqua dovesse celebrarsi la prima ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] i canoni del non lontano sinodo diNicea a favore delle immagini, e si decreta contro le immagini stesse.
In genere, nonostante qualche isolata protesta, la Chiesa accettò la situazione di subordinazione all'imperatore; i vescovi acconsentirono a ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] non sapeva chi scegliere, tra Liberio e Felice I), dapprima votò nuovamente il credo diNicea, condannando Valente e Ursacio. Questi ricorsero all'imperatore; il quale non ricevette la delegazione del concilio ortodosso, mostrando ogni favore ai ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] fu nominato igumeno d'un monastero di Costantinopoli e nel 1437 arcivescovo diNicea (di qui la denominazione di Niceno), allorché fu designato dall'imperatore, insieme con Marco Eugenico eletto arcivescovo di Efeso, ad oratore ufficiale dei teologi ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...