LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] opera di Ecolampadio sulla confessione e scrive sull'argomento, asserendo validi i concilî che, come quello diNicea, la pace di Barcellona (25 giugno 1529), preludio di quella di Cambrai, l'imperatore dichiara di ritenere nullo il Recesso di Spira. ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] del potere gli stessi caratteri dell'imperodi Roma, né mai fecero mostra di voler far risorgere uno spirito celtico in Narbona, Orange, Apt, Die (il vescovo di Die, partecipa, nel 325, al concilio diNicea) nella Narbonese; Autun, Orléans, Angers, ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] particolare impronta originale in ciascuno dei regni sorti dall'imperodi Alessandro Magno, ma si è sviluppata contemporaneamente nei varî grandi centri di civiltà, senza che alcuno di essi abbia esercitato un'assorbente influenza sugli altri, tutti ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] là dell'imperodi Tiberio, durante il quale cessarono le emissioni di monete di bronzo fin allora consentite dal governo di Roma alle al concilio diNicea, fu precisamente quegli la cui nomina diede origine allo scisma e a una serie di concilî, nel ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] serba. Il patriarca e la corte imperiale diNicea, tradizionalmente antiromani, accolgono con lieto consenso il famigliare che lo rendeva schiavo del suocero Teodoro Angelo, imperatoredi Epiro, fu nel 1234 sbalzato dal trono dal secondogenito ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Impero, Gerusalemme venne a far parte dell'Impero romano d'Oriente, fu oggetto delle pie cure restauratrici ed edificatrici degl'imperatoridi dipendenze del patriarca di Antiochia, anzi suffraganea di Cesarea Marittima.
Il Concilio diNicea (325) col ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] Antonini.
Mentre durante l'alto impero per gl'investimenti sicuri non si di specie il canone 17 del concilio diNicea, che proibisce ai chierici di dare denaro a prestito richiedendo le ἑκατοσταί, proibisce di richiedere l'ἡμιόλιον per i mutui di ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] varî privilegi e una specie di vicereame. Dopo le concessioni di Maurizio, esisteva una gerarchia armena anche nell'Impero bizantino: il celebre patriarca Fozio ne approfittò per inviare, pel tramite del metropolita armeno diNicea Vahan, due lettere ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] per sé e per i suoi successori anche il titolo diimperatore. (Per i provvedimenti legislativi che sanzionarono quanto detto, v falsamente attribuiti al concilio diNicea, ma accolti dalla chiesa copta, vieta l'elezione di un etiopico a metropolita ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] diNicea, per risolvere la questione ariana; ma anche prima, se non in forma ecumenica, si ebbe la condanna delle dottrine di Marcione, di Paolo di Samosata, di Nepote di cara alla Chiesa e all'Impero: la formazione di molte chiese dissidenti e la ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...