(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] anche tra i melchiti fece progressi l’idea dell’unione con Roma, che si può ritenere completa con il patriarca Cirillo VI Tanas di Alessandria e Gerusalemme, finché Leone XIII sottopose alla giurisdizione di A. tutti i cattolici melchiti dell’Impero ...
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(gr. Kυρήνη) Antica città della Libia da cui prende nome la Cirenaica.
Sua eponima è la ninfa Cirene; figlia di Ipseo re dei Lapiti della Tessaglia, rapita da Apollo che la trasportò in Libia, là dove [...] province e per lo studio dei rapporti tra queste e Roma all’inizio dell’Impero.
A Cirene nacque il filosofo Aristippo (circa 435-360 a.C.), fondatore della scuola filosofica di derivazione socratica e sofistica, detta scuola cirenaica. Partendo dal ...
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Imperatore romano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla morte di Treboniano Gallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] 'Oriente, ma fu catturato durante la guerra contro i Persiani di Sapore I (239-272), morendo in prigionia.
Vita e attività II e s. Lorenzo a Roma, e in Africa s. Cipriano. All'esterno le condizioni dell'Impero erano gravi: nemici premevano da ogni ...
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(lat. Tusculum) Antica città latina, nei Colli Albani, a E dell’od. Frascati. Sicuramente già frequentato nell’età del Bronzo, il sito dovette configurarsi come città tra il 7°-6° sec. a.C. Si conservano [...] e, morto Benedetto VIII (1024), gli successe con il nome di Giovanni XIX (➔), sempre appoggiandosi sull’Impero; a lui succedette 1032 il dodicenne Teofilatto, figlio di Alberico, con il nome di Benedetto IX (➔). Ma nel clima della riforma che poi si ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] un nuovo cognome sin dalla loro assunzione al trono. In Roma, a Giulio Cesare, dopo la morte, il popolo innalzò . decadde e la divinizzazione ufficiale degli imperatori cristiani proclamata dal senato ebbe valore di adulazione; con Graziano (375) o ...
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Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo [...] l'assassinio di Caligola fu dai pretoriani acclamato imperatore. C. riuscì a dare al suo regno una fisionomia tolti loro da Caligola; li espulse però da Roma. Mirando all'unificazione dell'impero, concesse la cittadinanza romana a molte colonie. ...
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Nome di alcuni magistrati dell'antica Roma: 1. Tribuno della plebe nel 201 a. C., quindi edile, pretore e infine console nel 191, ottenne di condurre la guerra contro Antioco III di Siria, e lo vinse facilmente [...] a morte (95 circa), o perché accusato di aspirare all'Impero (secondo Giovenale, e molto verosimilmente Svetonio) o perché "ateo" e seguace di "costumanze giudaiche" (Dione Cassio); cioè, a parere di varî moderni, perché cristiano. Certo tali furono ...
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Comune della prov. di Viterbo (52,3 km2 con 8798 ab. nel 2008). Il centro è posto a 441 m s.l.m., sul versante esterno sud-orientale del recinto craterico del Lago di Vico. Industrie alimentari, meccaniche, [...] il turismo.
Situata in posizione strategica dominante la via per Roma, nel Medioevo fu centro importante, conteso tra Chiesa e Impero dal tempo di Federico II. Possesso dei Prefetti di Vico e poi degli Anguillara, fu conquistata alla Chiesa da ...
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Regina di Palmira (sec. 3º d. C.), seconda moglie di Odenato, alla morte del marito (266-67) tenne il potere in nome del figlio Vaballato, seguendo una politica ostile all'Impero romano e favorevole ai [...] Poi (270) strinse con l'imperatore Aureliano una convenzione che le lasciava i territorî conquistati e conferiva a Vaballato i titoli già di suo padre Odenato; poiché Z. mirava alla creazione di uno stato indipendente da Roma, batté moneta propria, e ...
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(gr. Καλχηδών e Χαλκηδών) Antica città della Bitinia sulla costa asiatica del Bosforo. Fondata da Megara nel 7° sec. a.C., passò sotto il dominio persiano, fece parte nel 5° sec. della lega ateniese, cadde [...] di C. Il 4° concilio ecumenico, convocato dall’imperatore Marciano, nel 451. Condannò la cristologia monofisita di Eutiche e definì, come dogma di sede di Costantinopoli diritti superiori a quelli degli altri patriarcati, equiparandola a Roma e ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...