torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] , ma soprattutto durante l’Impero Romano, quelle in murature di un territorio, nelle campagne. Nella città medievale si sviluppa la cosiddetta casa-t. (ne restano molte a San Gimignano; numerose furono a Pisa, Firenze, Bologna, Cremona, Pavia e Roma ...
Leggi Tutto
(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] successori del satrapo Atropate, l’A. fu disputata terra di confine tra Roma (poi Bisanzio) e la Persia sasanide. Occupato e islamizzato dagli Arabi sin dal sec. 7°, fece parte dell’Impero ...
Leggi Tutto
Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] , poi fatte proprie dall’Impero romano, della consacrazione del sovrano, con significato cosmico. Come sfera celeste la mandorla denota Cristo risorto nel 6° sec. (codice di Rābūlā); nei mosaici di S. Maria Maggiore a Roma (5° sec.) è raffigurata ...
Leggi Tutto
(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] di lingua tedesca e didi Zähringen, che la chiamò Berne per ricordare la leggenda eroica germanica diImpero, ma già nel 1256 vi si era affermata l’influenza dei Savoia che assunsero la funzione didi impadronì didi 1421-1573, di V. Ensinger di ...
Leggi Tutto
(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] Impero carolingio, fece parte del Regno di Arles (933), dipendendo però dai conti di Provenza. Dichiarata comproprietà di Raimondo Berengario I, conte di Barcellona e di Provenza, e di Alfonso Giordano, conte di la corte pontificia a Roma (1377), la ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] da Filippo II seguì le sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì Teodoro Angelo. Nel 1246 fu ceduta all’imperatoredi Nicea, Giovanni III Vatatze e quindi, restaurato ...
Leggi Tutto
Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] ., furono poi ricostituite e abolite più volte. Nell’età di Traiano erano organizzate e articolate in corpora, a. vere di lavoratori. Con la crisi del Basso Impero, lo Stato le trasformò in obbligatorie, con un vincolo di ereditarietà dell’obbligo di ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Viterbo (52,3 km2 con 8798 ab. nel 2008). Il centro è posto a 441 m s.l.m., sul versante esterno sud-orientale del recinto craterico del Lago di Vico. Industrie alimentari, meccaniche, [...] il turismo.
Situata in posizione strategica dominante la via per Roma, nel Medioevo fu centro importante, conteso tra Chiesa e Impero dal tempo di Federico II. Possesso dei Prefetti di Vico e poi degli Anguillara, fu conquistata alla Chiesa da ...
Leggi Tutto
Scultore (Valenciennes 1827 - Courbevoie 1875). Influenzato dall'opera di F. Rude, ne seguì l'indirizzo prediligendo gli effetti pittorici del modellato. Tra le sue opere più note, a Parigi: Il conte Ugolino [...] (1860, eseguita a Roma, durante un soggiorno all'Accad. di Francia, ora al Mus. d'Orsay, dove si conservano molti suoi bozzetti, per la fontana dell'Observatoire. Rinomato scultore del Secondo Impero, la sua opera segnò una tappa importante nel ...
Leggi Tutto
Architetto (Pontoise 1762 - Parigi 1853). Recatosi a Roma (1786-92) per studiare le antichità classiche, dal 1789 collaborò con Ch. Percier. Massimi rappresentanti dello stile impero, ampiamente diffuso [...] ), F. e Percier furono architetti del Louvre e delle Tuileries (1804-48), progettarono l'Arc du Carousel (1806) e lavorarono a Versailles e a Fontainebleau. A F. si devono anche: la cappella alla memoria di Luigi XVI (1826) a Parigi e l'Hôtel Dieu ...
Leggi Tutto
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...