ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] congratulava vivamente con il presule lorenese per la resistenza da lui opposta all'imperatore rientrante in Germania e lo esortava a perseverare nella difesa della Chiesa diRoma (Briefsammlungen der Zeit Heinrichs IV, n. 21, pp. 50-2).
Il vescovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] la seconda guerra punica, l’inizio della storia «certa» diRoma narrata da Livio, che corrisponde, nella scansione della storia ricorso della «barbarie» nell’Occidente dopo la caduta dell’Impero romano, d’altra parte, non rappresenta una mera ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] dominato sulla quarta parte e mezza dell'Imperodi Romania si configurò oggettivamente come il contraltare Roma 1931, pp. 288 s.; U. Gozzano, E. D. Storia di un condottiero novantenne, Torino 1941; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] anni seguenti, quando i rapporti tra la Curia e l'imperatore toccarono il punto più basso con la conclusione della lega di Cognac (1526). Rimase tuttavia a Roma, dove assistette al colpo di mano di Pompeo Colonna del 20 sett. 1526 e al sacco dell ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] presso l'Imperodi contrastare le richieste del G., di sostenere le ragioni del duca di Mantova, il dopo una puntata devota, il 12, a Loreto - procedere alla volta diRoma, dove entra, il 21, nottetempo, senza "apparenza", senza "alcuna pompa" ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] op. I dedicata all’imperatore Leopoldo I d’Asburgo, egli dichiarò poi di aver «procurato di seguitare alla meglio che ho nell’Oratorio di S. Carlo Rotondo, 1685) e un «oratorio a 6 voci con concertino e concerto grosso all’usanza diRoma» (annunciato ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] imperiali parteciparono al sinodo romano che rinnovò l'anatema contro Anastasio.
Ciononostante, la città diRoma non era del tutto guadagnata all'Impero. Lo si vide nella primavera dell'855, quando un dignitario romano, il magister militiarum ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] mobilier fu per eccellenza la banca del Secondo Impero, lo strumento dell'espansione auspicata dal regime. , 175, 182, 185, 690; A. Giuggioli, Il palazzo del Banco diRoma in Genova e i duchi di Galliera, Genova 1972, pp. 47, 50, 71 ss., 77-136, 153 ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] , durante un lungo soggiorno a Parigi (aprile-maggio) in occasione della nascita del re diRoma, i due cognati si riavvicinarono: è probabile che l'imperatore, credendo già inevitabile una guerra contro la Russia, ritenesse importante l'avere con sé ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] dei vinti, come l’altro popolo re l’era stato entro le mura diRoma (Storia, cit., p. 89).
Dopo Maometto: «Pur nascea […], conosciuto ordinamenti civili «secondo uguaglianza e libertà»; e l’impero arabo era nato con il «germe d’immatura morte». ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...