Storico greco diRoma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] Dione Crisostomo che per primo portò il cognome di Cocceiano), figlio di Cassio Aproniano, alto funzionario dell'impero, fu educato a Roma dove presto divenne senatore. Amico di Pertinace, poi di Settimio Severo, raggiunse in breve i più alti ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] IX; Silvestro III; Gregorio VI), fattili deporre nei sinodi di Sutri e diRoma (1046), fece eleggere Suidgero, vescovo di Bamberga, che assunse il nome di Clemente II. Incoronato imperatore nel giorno di Natale dello stesso anno, si recò nell'Italia ...
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Sora Comune della prov. di Frosinone (71,8 km2 con 25.675 ab. nel 2008). Il centro è situato a 300 m s.l.m. in un’ansa del Liri, ai piedi del Monte San Casto, presso lo sbocco del fiume in pianura. Centro [...] 303 a.C. fu colonia latina. Durante la seconda guerra punica si rifiutò di prestare aiuto a Roma e fu quindi severamente punita. Dopo la caduta dell’Impero fece parte del ducato bizantino diRoma; in seguito (702 circa) entrò a far parte del ducato ...
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(etrusco Pupluna; lat. Populonia) Centro della prov. di Livorno, nel comune di Piombino. Antico borgo etrusco, aveva un approdo naturale a Porto Baratti, in località abitata fin dall’età neolitica. Testimonianze [...] rapporti con la Grecia. All’inizio del 3° sec. passò sotto l’influenza diretta diRoma divenendo, al tempo della guerra sociale, municipio. Durante l’impero era in pieno declino. Conquistata dai Longobardi, fu poi assegnata da Carlomagno al papa ...
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Ramo della famiglia tedesca dei Hohenems (da un castello sovrastante il borgo di Ems o Emps), trapiantatosi in Italia e il cui nome, tradotto in Alta Ems, assunse poi la forma definitiva di Altemps. n [...] , conte dell'Impero (1560), sposò nel 1564 Ortensia Borromeo, sorella del card. Carlo. Ma soprattutto usufruì dell'appoggio dello zio Marco Sittico II (v.), che può considerarsi, attraverso il figlio Roberto (n. Roma 1566), duca di Gallese, marchese ...
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Comune della prov. di Viterbo (70,2 km2 con 8693 ab. nel 2008). Il centro è situato a 132 m s.l.m. su un poggio tufaceo che domina un’ansa del Tevere. A circa 4 km dal vecchio abitato, presso la confluenza [...] imperiale romana. Importante per la sua posizione strategica sulla via diRoma, fu saccheggiata da Goti, Bizantini e Longobardi (590); periodo dell’occupazione francese, durante la Rivoluzione e l’Impero. Nel 1870 entrò a far parte del Regno d’ ...
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Numismatica
Moneta d’oro fatta coniare nel 1231 nelle zecche di Brindisi e di Messina dall’imperatore Federico II; multiplo del tarì d’oro arabo-normanno, in seguito ragguagliata a 1 fiorino e 1/4 di Firenze; [...] dei lares Augusti e del genius dell'imperatore. Nei municipi e nelle colonie dell’Impero romano questo era associato al culto diRoma ed era esercitato da un collegio di 6 membri (seviri Augustales) di durata annuale, che conservavano poi il titolo ...
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(turco Antalya) Città della Turchia (775.157 ab. al cens. del 2007), posta in fondo al golfo omonimo che si apre sul Mar Mediterraneo, nelle vicinanze di un’ampia pianura, chiusa alle spalle da terreni [...] -138 a.C.), nel 133 passò con tutto il regno di Pergamo in potere diRoma; fu colonia romana, fiorente in età imperiale. Passata sotto varie dominazioni nei sec. 13° e 14°, fu poi assorbita dall’Impero ottomano.
All’età imperiale risale il Delik Taș ...
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Storico dell'islamismo (Gand 1862 - Beirut 1937), gesuita. Insegnò arabo nell'univ. St. Joseph di Beirut dal 1882 fino alla morte, salvo il periodo 1908-19 (nel 1911-14 insegnò arabo al Pontificio istituto [...] biblico diRoma). Nello studio delle origini e della formazione dell'Impero arabo, a una erudizione immensa unì una vivace critica della tradizione storiografica indigena, con un giudizio in genere sfavorevole e tendenzioso di Maometto e dei suoi ...
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Studioso di epigrafia e antichità romane (Trieste 1887 - Roma 1969); dal 1949 prof. all'univ. di Padova, quindi in quella diRoma (1956). Socio nazionale dei Lincei (1955). Ha pubblicato, nelle Inscriptiones [...] nella antologia Inscriptiones Latinae liberae rei publicae (2 voll., 1957-63). Ha anche pubblicato i Fasti consolari dell'Impero Romano dal 30 a. C. al 613 d. C. (1952); studî minori sono raccolti in Scritti vari di antichità (4 voll., 1962-71). ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...