. Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di [...] considerati come veri gioielli, oggetti di dono e di onorificenza; nel basso impero anche come insegne del potere. ottagono, ad S. Un centro di sviluppo per le fibule barbariche sembra essere stato la Russia meridionale, in rapporto con Bisanzio e ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] imperatoredi Costantinopoli Manuele Porfirogenito Comneno (1145-1180) e del re di Gerusalemme Amaury I (1163-1173) in un momento di forti a indurre la Francia a scendere in campo contro la Russia.
Il 25 aprile 1873 i Greci invasero la basilica della ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] dell'etnia turca nell'impero, il governo di Costantinopoli programmò e intraprese l'annientamento degli Armeni, additandoli all'opinione pubblica interna come una pericolosa quinta colonna della Russia, contro la quale l'Impero ottomano era in guerra ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] al Caucaso settentrionale il sistema, già sperimentato nella storia russa, delle linee fortificate. Come base di questo sistema servirono le popolazioni cosacche del Terek. Sotto l'imperatrice Caterina II, subito dopo la fine della sua seconda ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] eccellente, a guardia dei passi dei Balcani, fu trasformata in fortezza di primo ordine; e come tale ebbe a sostenere parecchie volte gli assalti del ricino imperorusso.
Così, p. es., nella guerra, che suol chiamarsi dell'indipendenza ellenica ...
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Si ha carestia quando l'elemento principale di alimentazione di un paese (per lo più grano; riso per i paesi asiatici) viene a mancare. Ciò può accadere o per effetto di cause naturali o in conseguenza [...] 'impero; l'Asia Minore, per esempio, nel II sec. d. C., l'Africa settentrionale, l'Egitto al tempo di Traiano; l'eco di 1846-47, provocando l'esodo di gran parte della popolazione; le carestie del 1891-92, 1905, 1921 in Russia e quelle del 1887-89 ...
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Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] 1426 la città di Augusta otteneva dall'imperatore Sigismondo di poter mantenere un corpo di trombettieri e timpanisti Belgio, dai Paesi Bassi, dalla Prussia, dalla Spagna e dalla Russia. Bande civiche però si andavano intanto formando a Bologna, a ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] zar Nicola II, avvenuta il 16 marzo, si schiudeva invece la possibilità d'una pace separata russo-tedesca, mentre dal canto suo l'imperatore Carlo cercava di accordarsi segretamente con Francia e Inghilterra per il tramite del cognato principe Sisto ...
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ALLEANZA Fino a dopo la guerra mondiale, non erano ben note le vicende attraverso le quali fu conchiusa nel 1879 l'alleanza tra l'Impero tedesco e la monarchia austro-ungarica: né era ben conosciuto il [...] riluttanza dell'imperatoredi Germania. Imbevuto delle tradizionali idee di colleganza monarchica che risalivano ai tempi della sua gioventù, ossia alla prima metà dell'800, Guglielmo I non poteva sacrificare la vecchia amicizia della Casa russa, con ...
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Primogenito di 11 figli, nasce nel 1814 a Priamuchino (governo di Tver) da genitori nobili. Il padre è un ex diplomatico, vissuto a lungo anche in Italia, ritiratosi poi nelle sue terre. Destinato alle [...] , Marx, Mazzini, Herzen, i proscritti del secondo impero, Kossuth e Garibaldi. Pieno l'animo di rancore contro il regime russo, di pietà per le condizioni del proletariato agricolo russo, di illusioni sulla capacità e maturità dei contadini alla ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...