cino-giapponese, prima guerra
Conflitto combattuto nel 1894-95, che oppose l’impero cinese della dinastia Qing al Giappone. Dal punto di vista della Cina, mostrò l’insufficienza delle riforme introdotte [...] di territori sul continente e di diritti sul territorio cinese. La guerra rappresentò il punto di arrivo della cd. questione coreana. L’impero però, col cd. intervento delle tre potenze, la Russia, appoggiata dalla Germania e dalla Francia, uscì dall’ ...
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Dardanelli
Braccio di mare che separa la penisola di Gallipoli dall’Asia Minore. Lo Stretto dei D., che permette di chiudere agevolmente il passaggio tra il Mar Egeo e il Mar di Marmara, fin dall’antichità [...] , dal Trattato di Küciük Qainarge (1774) ai giorni nostri. Nel 1798 Paolo I ottenne dall’impero ottomano il libero di pace (1809). Con la Pace di Adrianopoli (1829) la Russia ottenne la libertà di passaggio per le navi mercantili, ma il trattato di ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] di stato ebbe ad occuparsi delle importanti trattative con l'imperatore Rodolfo II per il potenziamento della Controriforma nei territori dell'Impero del re di Polonia Stefano Báthory per una spedizione contro Costantinopoli attraverso la Russia. Dopo ...
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servitu della gleba
servitù della gleba
Condizione di dipendenza di un coltivatore che lo vincola alla terra su cui risiede. Con questo termine storiografico si tende a unificare, ma in modo impreciso, [...] negli ultimi secoli dell’impero romano, quando si era venuto formando un ceto di coltivatori, giuridicamente ancora liberi la s. della gleba. Nell’Europa orientale (Polonia, Lituania, Russia) l’istituto della s. della g. non fu tipico dell’ ...
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Triplice intesa
Intesa tra la Gran Bretagna, la Francia e la Russia (già strette, queste ultime due, nella Duplice alleanza) realizzatasi tra il 1904 e il 1907. Nonostante la crescente tensione tra la [...] dell’orientamento filotedesco assunto dall’impero ottomano, anche le relazioni tra Gran Bretagna e Russia migliorarono: il 31 ag. d’influenza e il riconoscimento dell’influenza russa sul Turkestan e di quella inglese sull’Afghanistan. A spingere ...
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Rostovcev, Michajl Ivanovic
Rostovcev, Michajl Ivanovič
Storico dell’antichità russo (Kiev 1870-New Haven, Connecticut, 1952). Trascrisse variamente il cognome (Rostovtzeff, Rostovtsew, Rostovzev) [...] des römischen Kolonats (1910); Iranians and Greeks in South Russia (1922); The social and economic history of the Roman Empire 20°; la sua tesi sulla decadenza dell’impero romano, vista sullo sfondo di un non superato contrasto tra la civiltà urbana ...
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Orda d'oro
Orda d’oro
Denominazione della dinastia d’origine mongola (ma fondata su popolazioni in maggioranza turche o turchizzate) stabilita nel 13° sec. da Batu, figlio di Jochi, primogenito di Genghiz [...] Shaiban, destinata a sopravvivere sino ai khanati di Khiva e Buchara (1872). Sorte comune di tutte queste dinastie fu l’essere successivamente assorbite da quel granducato di Mosca (più tardi imperorusso), che originariamente era stato vassallo dell ...
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serbo-turca, guerra
Guerra combattuta tra il 1876 e il 1878 tra la Serbia e la Turchia. Nel 1875 la rivolta dei cristiani dell’Erzegovina e poi della Bosnia contro il dominio ottomano provocò nel principato [...] di risolvere la crisi per via diplomatica, la Serbia dichiarò guerra alla Turchia (1876). Malgrado l’appoggio russo , essendo impreparata militarmente la Serbia fallì nel tentativo didi della Russia li di pace russo-turca. Con il Trattato di ...
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Caracciolo di Bella, Camillo
Patriota e diplomatico (Napoli 1821 - Roma 1888). Attivo nei gruppi liberali napoletani, venne arrestato due volte tra il 1847 e il 1848 e fu quindi costretto a emigrare [...] città. Nel 1861 fu eletto deputato e sedette nello schieramento di centro. In Parlamento non fu però molto presente. Poco dopo : fu ministro plenipotenziario nell’Impero ottomano e in Portogallo e, dal 1867, ambasciatore in Russia. Con l’avvento della ...
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'Abd ul-Hamid II
‛Abd ul-Hamid II
Sultano ottomano (Istanbul 1842-Magnesia 1918). Figlio di ‛Abd ul-Mejid I, la cauta apertura liberale all’inizio del suo regno (1876-1909), con la concessione di una [...] russo-turca (1877-78), conclusa dal trattato di S. Stefano, che riconosceva ampie conquiste alla Russia. Sebbene il trattato di ammantandola di zelo panislamico ed evitando di convocare il parlamento. La progressiva perdita di potere dell’impero, ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...