BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] tra Greci e Latini, e grandi speranze destò in lui l'elevazione al pontificato di Niccolò V, a cui chiese di rivolgere ogni energia per la pacificazione d'Italia, la lotta contro i Turchi e la salvezza dell'imperod'Oriente.
Umanesimo e spirito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] entrambe le corone.
Lo stanziamento dei barbari
Se l’imperod’Oriente, però, con diverse vicissitudini e anche una notevole riduzione diritti per le due popolazioni segue la codificazione in latino delle leggi, che superano limiti di applicazione e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] il mâitre-à-penser della cristianità latina del tempo, Bernardo di Clairvaux. sua alleanza con la corte imperiale d’Oriente: e il papa confidava che ciò si sarebbe più tardi formata la leggenda dell’imperatore mai morto, che dorme nelle viscere della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del XIV secolo, esauritasi la fase più intensa delle traduzioni dall’arabo, [...] può cogliere menzione diretta dei nuovi testi greci entrati nel mondo latino, non altrettanto si può dire per le influenze islamiche più recenti giacevano forse ancora nascosti nelle biblioteche dell’Imperod’Oriente. In definitiva, intorno alla metà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapido espandersi della religione musulmana nel Mediterraneo orientale nel corso del [...] nelle regioni orientali dell’area mediterranea. La conquista di parte dell’imperod’Oriente da parte dei devoti della nuova fede contribuisce a impedire alle regioni occidentali latine di accedere a quei luoghi che ancora costituivano il principale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Ungheria
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Ungheresi plasmano l’area del bacino del Danubio, determinando il profilo [...] tutta la famiglia secondo il rito latino. Nell’anno 1001 suo figlio Stefano, d’intesa con l’imperatore Ottone III, riceve da papa il progetto di una unione dinastica tra Ungheria e Imperod’Oriente. Lo stesso erede al trono ungherese, il principe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il patriarcato di Costantinopoli cerca di rafforzare il [...] fedeli al di fuori dell’impero. Nel 1732, ad d’Ullano in Calabria. Il pontefice è, d’altra parte, convinto della praestantia del rito latino, cioè della superiorità della tradizione romana su quella greca.
Per quanto riguarda gli ortodossi d’Oriente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo scisma della Chiesa d'Oriente
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le due sedi eminenti della cristianità occidentale [...] insanabile, tra Chiesa d’Oriente e Chiesa d’Occidente, è in corrispondenza latino piuttosto che cedere ai ricatti degli “eretici” di Bisanzio. Nei secoli successivi gli imperatori bizantini cercheranno di comporre la contesa, ma l’orientamento ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] importante tramite tra l'Occidente latino-germanico e l'Oriente bizantino. Furono gli Amalfitani a perfezionare la bussola, già parte del ducato napoletano sotto l'alta sovranità degli imperatorid'Oriente, ma verso la metà del 9° secolo, liberatasi ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cui dona a Venezia la propria biblioteca di 482 codici greci e 264 latini, sembra sigillare il passaggio della cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Imperod’Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore di simbolo. Se ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...