Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sinodale Confidimus inviata ai vescovi d'Oriente e dell'Illirico (in P una presa di distanza tra Teodosio e D.: l'imperatore dopo aver imposto agli eretici di non nel 360 Mario Vittorino, che scrive in latino, cita in greco un passo del canone ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] d’Occidente e quello d’Oriente. Il concilio organizzato a Serdica nel 343, con l’appoggio degli imperatori vir. ill. 34; 53.
9 Cfr. C. Mohrmann, Les origines de la latinité Chrétienne à Rome, in Vigiliae Christianae, 3,2 (1949), pp. 67-106; Suite ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] secoli tra la caduta dell’impero romano d’Occidente e la grande ortodossa e a legarsi di più all’Oriente. I risultati di questa pressione imperiale non i monaci che dall’uso e dalla disciplina latina non si erano mai davvero allontanati, ma ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] apostoli dialogava da pari a pari con l’imperatore che sedeva nella nuova Roma d’Oriente). Non è certo se si intendesse esaltare il da Anastasio Bibliotecario che, nell’873, mentre traduceva in latino gli atti del concilio di Nicea del 787, poiché ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] è presente in tutte le regioni orientali dell’Impero: l’Egitto, la Palestina centrale, la Siria ma per i monaci d’Oriente mantello e bastone restano di vita omogenea. La prima regola di lingua latina è però l’Ordo monasterii composto nella cerchia ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] daímones (come sarà per i mari d'Oriente nelle Mille e una notte). Marinai forte influenza esercitata dal mondo latino su quello etrusco, la fortuna, tuttavia, prosegue fino alla fine dell'Impero, nel 409 d.C., quando aruspici etruschi (o sedicenti ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] al Santo imperatore. L’iscrizione, secondo la studiosa, risale al secolo X-XI, mentre Renata Serra l’attribuisce al X secolo27.
Nei secoli XI-XII, dopo lo scisma d’Oriente, arrivarono numerosi monaci benedettini e l’isola ritornò al rito latino, ma ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] sedici anni e regolato al primo anno dell'imperatore Alessandro Severo (222-235), e una lista idea di un I., nativo d'Oriente, che giunge successivamente a Roma . Richard sembra quello incolto di un madrelingua latino del IV secolo, e che invece Ed ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 18 aprile un'assemblea di laici convocata dall'imperatore depose il papa e lo sostituì con il il dibattito con la Chiesa d'Oriente su una questione scottante che Johannes XXII, Ludwigs IV. der Bayer; Medioevo latino, I (1980) e successivi., s.v. ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , conservate in latino o in greco, testimoniano di relazioni più dirette e di preoccupazioni più propriamente politiche. L'imperatore germanico, sebbene consapevole della sua superiorità, si rivolgeva a Giovanni come a un imperatored'Oriente. Aveva ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...