(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] zona di basse montagne si tronca poi a oriente, dove si apre la fossa che forma in dagli Assiri; a sud, dopo la conquista dell’impero babilonese da parte di Ciro (538 a.C ai cristiani: il Regno latino fu progressivamente ridotto d’estensione e, dopo ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] l'esilio e scrisse, in un latino piuttosto rozzo, libri pieni di passione Vandali, che dopo la caduta dell’Impero ebbero mano libera.
Dai bizantini a nel 1921 si ricostituì in Partito sardo d'azione (PSdA), orientato a sinistra, che a C. ebbe tra ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] medio annuo del 2,7% (il più alto d’Europa), passando da 1.122.000 unità a suddivisione definitiva dell’Impero romano, alle dipendenze in alfabeto latino (Biblioteca .
Dagli anni 1980 la pittura si orienta verso formati monumentali (affreschi e mosaici ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] Impero, per la sua importanza politica e commerciale, era considerata la metropoli dell’Oriente del principato di A., finché fu presa d’assalto e devastata dal sultano mamelucco Baibars e fu allora eretto il patriarcato latino, che durò fino al 1268. ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] demotica (dal 7° secolo a.C. al 5° d.C.), ancor più corsiva e semplificata. L'arte dello presenza dell'impero romano e in Estremo Oriente dall'organizzazione contribuì grandemente alla diffusione dell'alfabeto latino in Europa e fuori e anche ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] era posta sulle colline a oriente della città in modo e sarà un Egitto satrapia dell'impero persiano quello che Alessandro conquisterà nel mentre il latino nel Karanis. Esso fu attivo dal I al IV sec. d.C. ed era composto da otto ambienti, dei quali ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] da essere conteso tra due imperi rivali, quello dei Fatimidi d'Ifriqiya e quello degli Omayyadi del Marocco assieme a Sigilmasa, ubicata più a oriente, e a Nul Lamta, che invece si trovava popolazione utilizzava ancora il latino e usava una ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di pesi e bilance romane nelle province dell'impero è pure cospicua: pesi per trutina e aequipondia frappées sous l'empereur d'orient depuis Arcadius jusqu' greco litron; qinṭār (100 raṭl ) nasce dal latino centenarius; qafīz è il nome persiano di una ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] accogliendo al suo interno Berberi, Latini, Persiani ed Ebrei. I non d'acqua grazie a nuove opere idrauliche. Nel 972 il trasferimento della capitale fatimide a oriente e di metropoli regionale, centro di un impero che per un breve periodo andò dai ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] tra cui significativamente una zanna d'a., all'imperatore, mentre in alto compare sono conservati nei tesori delle chiese, mentre in Oriente non ne è stato rinvenuto alcuno. È perfino , da un artigiano cui il latino era poco familiare e che pertanto ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...