COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] hortusconclusus del suo latino, qui pure dando d'un qualificato personale capace d'inserirsi, e di rappresentarvi l'Italia, nel quadro dei nuovi rapporti in Estremo Oriente dopo il conflitto russo-giapponese e l'europeizzazione progressiva dell'impero ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] era stato segretario di Ludovico d'Orléans, amico di letterati e testi dello storico latino.
L'opera storica dell'Europa, e perfino quelli dell'Oriente, con i quali l'Europa fu rinnovatore del Sacro Romano Impero, proprio celebrandone quegli aspetti ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] di Mantova.
Allo sfasciarsi dell'Impero napoleonico il C. ritornò C. si imbarcò alla volta dell'Oriente; naufragata la nave all'altezza delle del Venezuela: A. C. di Lugo, in Le Vie d'Italia e della-America Latina, I (1924), pp. 1315-1320; A. Jahn, ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] diletto dello stesso imperatore. Apprese inoltre Latina Orientis, ibid. 1976, p. 66; G.R. Cardona, Indice ragionato, in Marco Polo, Milione, a cura di V. Bertolucci Pizzorusso, Milano 1975, pp. 637 s.; J. Richard, La Papauté et les missions d'Orient ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] Venezia, in guerra contro l'Impero turco, aveva trovato un alleato 1554; tradotta in francese e in latino, comparve in raccolte e collezioni di veneti minori, Roma s.d., pp. 50-52; G. Viventa, Viaggio in Oriente di due veneziani del Quattrocento ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] aggiunsero il titolo di magno, dal latino magnus "grande".
Lo storico Eginardo Oriente dove l'imperatore bizantino si considerava e veniva considerato l'unico legittimo imperatore a piedi, perché ha una forza d'urto travolgente, dato che con le ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] sono note la traduzione giovanile, dal latino in italiano, di un'opera di Oriente del protagonista, l'arrivo in Cina e l'accoglienza benevola accordatagli dall'imperatore che l'uom possa dare fra' mortali d'animo grande ed eroico sono senza dubbio il ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] dei rapporti fra Oriente greco, poi turco, e Occidente latino nel luogo privilegiato del problema del rapporto fra Impero bizantino e Ducato veneziano, sottolineando quello pontico, in 3° Congrès international d’études du sud-est européen, Bucarest ...
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Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] Impero romano cominciò a entrare irrimediabilmente in crisi, prima con le divisioni fra Occidente e Oriente Guglielmo di Moerbeke, li tradusse in latino nel 1269. Archimede, però, tornò e della Luna, o la vite d'Archimede, una macchina per sollevare l' ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] l'Egitto e sistemava l'Oriente. Ed è in questa atmosfera aspirazioni e le glorie del nuovo impero, in una visione più larga, 'oblio, per gli omerici campi fioriti d'asfodelo. E tornerà con la mente poema più grande della latinità, fu accettata anche ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...