Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] occidentali la basilica fu abbellita con musaici e pitture in stile bizantino. Questa grande opera, greco-latina, sostenuta a spese dell'imperatore di Costantinopoli Manuele Porfirogenito Comneno (1145-1180) e del re di Gerusalemme Amaury I (1163 ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] dal principe Francesco; e negli Adelfi di Terenzio (recitato in latino) figuravano figli e figlie di Ercole II. Poeta e levò gran rumore quello di madame Rattazzi, durante il Secondo Impero.
Verso la fine del secolo scorso i tentativi di rinnovamento ...
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Significa originariamente "recinto, corte, cortile", poi ciò che in esso è riunito, e quindi "massa, schiera"; e fino al sec. I a. C. designò specialmente l'unità organica e tattica della fanteria degli [...] erano romani soltanto gli ufficiali e solo nei primi tempi dell'Impero vi furono comandati per l'istruzione sottufficiali e soldati romani (cfr . Tac., Agr., 28). La lingua di comando era il latino. Nel secolo I d. C., la Gallia e la Spagna diedero ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] Branas. È da ricordare poi che sotto le mura di Adrianopoli fu vinto e fatto prigioniero dai Bulgari l'imperatorelatino di Costantinopoli, Baldovino di Fiandra (1205).
Il dominio turco. - Nel sec. XIV le sorti di Adrianopoli furono profondamente ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano [...] , e in Italia si considerò come carolingico il re ed imperatore Berengario I, solo per parte di donne imparentato con la opere che ci sono state lasciate dall'antichità classica e dal Medioevo latino, tanto che si va colmando lo iato fra il mondo dei ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] ., in Mon. Germ., SS., II, p. 561; Monachi Sangallensis, De Gesiis Karoli imper., ib., p. 7). Così nelle Chronicae Polonorum (in Mon. Germ., SS., IX et in romana locutione perparum exercitatus, osa scrivere in latino (Mon. Germ., SS., II, p. 443) ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] che vedeva nei cristiani la causa di tutti i mali che affliggevano l'Impero e l'importante Ep. 63 a Cecilio contro l'uso di offrire . Caec. Th. Cypr. opera omnia, in Corpus scriptor. ecclís. latin., III,1-3, Vienna 1868-1871, voll. 3), difettosa per i ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] , ma perché l'uno e l'altro godessero della medesima autorità nella Chiesa e nell'Impero.
Il simbolo atanasiano. - Sorta la disputa tra greci e latini sulla processione dello Spirito Santo dal Figlio, per opera del concilio di Toledo nel 589, nel ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] Strabone, estensore, l'anno 89 a. C., del diritto latino alla Transpadana. Della storia della città romana poco conosciamo: a Legnano, a Venezia e a Costanza. La pace con l'Impero segna una recrudescenza di lotte con Milano, finché nel 1198 si segna ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] ausiliaria contribuiva così efficacemente a fondere tra loro le varie popolazioni del vasto impero e a diffondere la lingua e la civiltà latine. Solo un piccolo numero di reggimenti, specialmente orientali, mantenne per particolari ragioni militari ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...