Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] il battesimo si impartiva ad adulti, il vecchio nome era sostituito da uno nuovo.
Già sul finire dell’impero entrano nel patrimonio antroponimico latino e cristiano nomi germanici, il cui numero s’accresce dopo le invasioni. Tra V e IX secolo i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] costumi della corte costantinopolitana –, le iscrizioni in latino e greco che li identificano, l’impaginazione della significativo a tal proposito il fatto che lo stesso figlio dell’imperatrice Teofano, Ottone III, avvolge la salma di Carlo Magno di ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] e d'unione, favoriti su un piano umano dalla lunga consuetudine sussistente tra Greci e Latini, oltre che dal colpo inferto all'orgoglio dei primi dalla caduta dell'impero d'Oriente in mani turche. L'interesse della S. Sede per la questione orientale ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] trattato di Versailles, 1768) e la successiva integrazione nell’Impero nel 1789. Nella prima metà del secolo XVIII i corsi estesa (Dalbera-Stefanaggi 2002: 101). Qui in posizione tonica le vocali latine ĭ, ē ed ĕ si risolvono in é (per cui pélu, téla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] corso del III sec. d.C. viene tradotto in latino un dialogo greco che ha come protagonista una figura leggendaria e forse all’inizio del III secolo quasi tutti gli abitanti liberi dell’impero erano già cittadini romani. C’è poi da dire che la ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] », [ˈploe] «pioggia», ecc.;
(c) la conservazione di -s (desinenza latina) come morfema di plurale e come desinenza di seconda persona sing. e pl. sono più posti (= «non ci sono …»);
(c) l’imperativo negativo si fa con la perifrasi non stare / state a ...
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tempo
Riccardo Caporali
Una distensione della politica
Nelle grandi partizioni epocali come in quelle più brevi della storia minuta, il t. è sempre scandito, in M., sui ritmi della politica. «Distensione» [...] , tuttavia, il cristianesimo non ha potuto eliminare il latino, attraverso il quale ci sono rimaste grandi testimonianze del fusse quel tempo che la fortuna gli dovesse mettere in mano lo imperio di Toscana» (Vita di Castrucio Castracani, § 107); e ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] patriarca aquileiese Massenzio (inizi sec. 9°), legato all'impero carolingio, restaurò tuttavia la vetusta cattedrale di Aquileia e ricordato da due iscrizioni, una in greco e una in latino, del pavimento musivo, mentre Elia è menzionato in altre due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] il giorno bisestile. Nell’8 a.C. l’imperatore Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto è di fatto costretto a piazza lastricata di travertino nella quale sono inserite linee, diciture (in latino e in greco) e simboli di bronzo. È evidente il ruolo ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] piccolo agli studi giuridici, il D. apprese i rudimenti della lingua latina alla scuola di grammatica di Giuniano Maio e completò la sua storia del diritto pubblico a Roma dalla monarchia all'impero, perche in essi con ricchezza di fonti e di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...