RICCOLDO da Montecroce
Francesco Surdich
RICCOLDO (o Ricoldo) da Montecroce. – Nacque, probabilmente nel 1243, a Monte di Croce, castello del contado fiorentino sulle colline a monte di Pontassieve, [...] Ar. 384 –, da lui utilizzato, con le sue annotazioni in latino), assieme a altre opere di teologia islamica, anche se poi decise l’islam, che conobbe una grande diffusione anche nell’Impero bizantino, grazie alla traduzione di Demetrio Cidone (XIV ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] 1938 al 1942 e incaricato di storia della letteratura latina medievale dal 1953; insegnò inoltre all'Istituto superiore ancora matura per l'intelligenza e la rivalutazione del tardo impero. Ai suoi maestri non garbavano la difesa del postclassico, ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] , l'incapacità di sentire l'autonomia stilistica del latino medievale, continuamente raffrontato a quello classico, costituiscono i Italia, a cura di P. Fedele (Italia, papato e impero nel secolo XII, Messina 1930), dopo che alcuni capitoli (che ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] studiavano a Graz, ma anche tra quelli di altre parti dell'Impero. Divenne di ruolo due anni più tardi con la motivazione , poliglotta, il L. parlava oltre all'italiano, il croato, il latino, il francese; conosceva l'arabo, il caldeo, il siriano e la ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] , si occupò di esegesi biblica, confrontando il testo latino con l'ebraico, con quello siriaco e quello greco , Angli e Sassoni, i capitolari dei re franchi e le consuetudini dell'Impero di Romania; il quarto (ibid. 1789) le leggi dei Burgundi e ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] contorno ovale inquadrato fra due colonne di didascalie (22) in latino e spagnolo, inciso in rame, a colori, su quattro fine del 1548. Aveva approfittato di un congedo concessogli dall'imperatore, il quale lo mantenne, almenodi nome, nel posto e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e Paolo, destinata a raccogliere opere di santi padri latini e greci e finalizzata al progetto, elaborato in accordo una grave crisi nei rapporti con l'esarca Romano e con l'imperatore fra l'autunno 594 e l'estate 595.
L'atteggiamento dell'esarca ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] famiglia. C. ricevette da lui un'istruzione limitata al latino, ad un po' di greco, alla lettura del di parte spagnola; ed il 29 luglio 1539, sotto gli auspici dell'imperatore, si univa in matrimonio con Eleonora, figlia di don Pietro di Toledo ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] l'attaccamento mostrato dalla Chiesa di Roma alla causa dell'Impero. B., il giorno che Roma gli fu data dal pp. 236 s., n. 331), che B. avesse vietato ai sudditi di stirpe italico-romana l'uso del latino, ed imposto l'obbligo di imparare il goto. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] la volontà del re tratti affari con un suddito dell'Impero, quando con questo siamo in lite". Non meno rivelatore (6), a cura di L. Halphen, Paris 1923, pp. 18-21 (teso latino e trad. franc.); Chronicon Salernitanum, capp. 2-7, a cura di U. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...