GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] sostegno al revisionismo ungherese e ai separatismi macedone e croato), né i segnali distensivi lanciati del duce in Spagna, con Hitler e nelle aree di tensione con l'Impero britannico (a cominciare dal mondo arabo). Ma più di tutti lo preoccupava ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] è attualmente nella condizione di risolvere: quello dell’“impero” argivo, che secondo Erodoto si estendeva a tutta IV sec. a.C., quando per intervento della casa reale macedone fu portato a compimento un progetto di rinnovamento edilizio dell’intera ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] ´ e lo slavo ecclesiastico (basato sulla variante bulgaro-macedone dello slavo-meridionale e già piuttosto diverso dall’idioma d’Oro, il più occidentale dei quattro ulus in cui l’impero mongolo si divise alla morte di Genghis Khan (1227). Le regioni ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] afferma Pietro Diacono circa i paramenti e il seguito stesso dell'imperatore.Solo con Carlo IV, che nel 1350 venne incoronato i. di due opere d'arte bizantine del periodo della dinastia macedone: la cassetta eburnea di Troyes e la corona di Costantino ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] persiano compiuto dal Macedone durò assai poco: Chandragupta, il fondatore dell'impero Maurya, impadronitosi di coins (monete punzonate la cui emissione cessò nel N-O con la fine dell'impero Maurya, ma che erano ancora in uso nel I sec. d. C.), ma ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] in cui si parla di "monete bronzee di Alessandro il Macedone", che hanno valore di amuleti; ma ritenne che questa Se guardiamo al senso feriale e lùdico di questa Roma del basso Impero, i c. ci appariranno più familiari: Nerone, il signore dei c ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] T. in Egitto, i Seleucidi in Siria, gli Antigonidi in Macedonia e in Grecia. Già nel 305 T. I si era autoproclamato stilistiche romane degli ultimi decenni della Repubblica e dei primi anni dell'Impero.
Bibl.: In generale, sui T.: E. Breccia, in Enc ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] altra e si può pensare che l'attenzione dell'imperatore fosse mossa dalla necessità di proteggere dai saraceni la Presentazione, Ascensione, Pentecoste (sec. 9°-10°).Nel periodo macedone si fanno nuovamente sensibili gli influssi della capitale, come ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] lo avrebbe sottratto al Serraglio, affidandolo ai monaci del convento macedone di S. Anastasia, a Bugarion, un villaggio non lungi e animatore di una diversione tale da "metter garbugli nell'impero ottomano", purché a capo di un esercito di tre ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] In particolare Amphipolis fu resa capitale di una delle quattro regioni che costituivano la nuova provincia di Macedonia. Nel periodo romano la Tracia, che appartiene all’Impero nella sua complessità a partire dal 46 d.C., è divisa in due grandi aree ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
orientalizzare
orientaliżżare v. tr. [der. di orientale]. – 1. Avvicinare alla civiltà, alla cultura, ai costumi orientali; imporre o imprimere (a una regione, a un popolo) un carattere orientale. Rifl. o intr. pron., orientalizzarsi, assumere...