BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] i creatori di Stati forti e perciò preferisce Filippo di Macedonia a Demostene. Dalla medesima ammirazione per lo Stato forte è dubbie ricerche sui Fasti che come intelligente indagatore del Basso Impero - egli rischiò di urtarsi anche con i fedeli ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] a causa della difficile situazione venutasi a creare a Bisanzio a seguito dell'assassinio dell'imperatore Michele III e dell'ascesa al trono di Basilio il Macedone (867). Nell'868 F. rientrò a Roma dove fu - forse suo malgrado (Grotz, p. 166 ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] , poi in inglese Oxford 1934) si inseriva nel quadro di una estesa ricerca sull'Impero romano composta di studi di fonti e di singoli approfondimenti anche prosopografici. Filippo il Macedone. Saggio sulla storia greca del IV sec. a.C. (Firenze 1934 ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] idee dopo l'avvento (24 sett. 867) di Basilio I il Macedone, che si era affrettato a togliere a Fozio la dignità di , pp. 395-412; 455-458; 483-489; P. Brezzi, Roma e l'Impero Medioevale, Bologna 1948, pp. 50, 65-70; per la cultura in questo periodo ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] passò poi al comando del 61º reggimento fanteria in Macedonia.
Il C. morì di polmonite il 1º ag. d'Africa Orientale, Milano 1936, pp. 504-512; R. Truffi, Precursori dell'impero africano, Roma 1936, pp. 79-97; C. Giardini, Italiani in Africa Orientale ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] fanteria nella armata d'Oriente, a Monastir sul fronte macedone, donde venne richiamato in patria come addetto al Comando quasi prosecuzione emblematica di una Milano culturale "primo Impero", di impronta stendhaliana.
L'attività di inviato speciale ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] . I, Lipsiae 1885, pp. 426 s.; per Carlo il Grosso: Böhmer-Mühlbacher, Regesta Imperii, I, Innsbruck 1908, p. 708. - Per la lettera di risposta di Basilo I il Macedone alla sinodica di A. III: F. Dölger, Regesten der Kaiserurkunden des Oströmischen ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Pachimere; la Descrizione della nuova chiesa costruita nel Palazzo da Basilio il Macedone in onore della Vergine del patriarca Fozio; lo scritto Sui sepolcri degli imperatori che si trovano nella chiesa dei SS. Apostoli; Estratti sulle antichità di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] sostegno al revisionismo ungherese e ai separatismi macedone e croato), né i segnali distensivi lanciati del duce in Spagna, con Hitler e nelle aree di tensione con l'Impero britannico (a cominciare dal mondo arabo). Ma più di tutti lo preoccupava ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] lo avrebbe sottratto al Serraglio, affidandolo ai monaci del convento macedone di S. Anastasia, a Bugarion, un villaggio non lungi e animatore di una diversione tale da "metter garbugli nell'impero ottomano", purché a capo di un esercito di tre ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
orientalizzare
orientaliżżare v. tr. [der. di orientale]. – 1. Avvicinare alla civiltà, alla cultura, ai costumi orientali; imporre o imprimere (a una regione, a un popolo) un carattere orientale. Rifl. o intr. pron., orientalizzarsi, assumere...