Nome di tre re macedoni, tra i quali sono da ricordare: Aminta I, figlio di Alceta, che regnò dal 540 al 498 a. C., ma dal 513 sotto l'influsso persiano. Aminta III, figlio di Arrideo, che regnò fra il [...] 389 e il 369 a. C. Nel 383 perse il regno per opera degli Illirî, ma due anni dopo riuscì, con l'aiuto dei Tessali, a riconquistarlo. Un altro Aminta (IV), figlio di Perdicca III, fu ucciso da Alessandro ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] che gli antichi chiamavano Colchide e Iberia. I Georgiani costituirono il loro primo stato nazionale alla caduta dell’Imperomacedone. Nel 4° sec. iniziò la loro conversione al cristianesimo. Avevano una scrittura propria, con due diversi alfabeti ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] ed entrato subito nella leggenda. L'immenso impero da lui edificato, partendo dalla Macedonia e dalla Grecia, giunse ad abbracciare tentativo del generale Memnone di sollevare la Grecia contro i Macedoni fallì con la morte di lui, come pure fallì a ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] . È così che la libertà delle città-Stato della Grecia antica tramontò quando ai loro confini si formò l'Imperomacedone. Analogamente, nel XX secolo, l'emergere delle superpotenze di dimensioni continentali a struttura multinazionale o federale ha ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (336) e il successore, Alessandro Magno, dopo aver riaffermato il predominio macedone con la distruzione dell’insorta Tebe (335), passò in Asia dove s’impadronì dell’Impero persiano. I Greci tuttavia non erano ancora sottomessi: nel 331 era insorta ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] di Macedonia, rimanendo nell’orbita dei regni ellenistici fino alla conquista romana (146 a.C.).
Il cristianesimo penetrò ad Atene forse con s. Paolo verso la metà del 1° sec. d.C. Nel 2° sec., sede di vescovato e privilegiata dall’imperatore Adriano ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dal legato di Siria. Uno status a parte ebbe l’Egitto, dipendente personalmente dall’imperatore, che qui succedeva ai Faraoni e ai re della dinastia macedone: dall’Egitto proveniva gran parte delle entrate del fisco e del patrimonio personale di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] lembi di terre più antiche, come il massiccio traco-macedone e la Meseta spagnola.
Le coste europee (circa C.) pone le premesse per il futuro spostamento a N del centro dell’impero occidentale.
Dopo la battaglia di Azio (31 a.C.), a conclusione della ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] a.C., s’impadronirono di Babilonia, la S. divenne una satrapia del nuovo Impero.
Conquistata da Alessandro Magno (332 a.C.), la S. divenne una satrapia dell’Impero greco-macedone; sullo scorcio del 4° sec., ebbe impulso il processo di fusione tra ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] (301 a.C.), che pose fine al tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’impero di Alessandro, ebbe inizio il sistema politico dei vari regni ellenistici: la Macedonia, sotto i successori di Antigono; l’Egitto, sotto i discendenti di Tolomeo; la ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
orientalizzare
orientaliżżare v. tr. [der. di orientale]. – 1. Avvicinare alla civiltà, alla cultura, ai costumi orientali; imporre o imprimere (a una regione, a un popolo) un carattere orientale. Rifl. o intr. pron., orientalizzarsi, assumere...