GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] l'appoggio di Madrid, nel 1578 G. ottenne dall'imperatore ancora una volta un responso favorevole.
A vantaggio di G una emendazione del canto gregoriano di consuetudine romana dai "barbarismi et mali suoni" (5 nov. 1578, Arch. di Stato di Mantova, ...
Leggi Tutto
Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] sia maschili (v. circoncisione). Dall'Africa orientale al Mali, così come in alcuni gruppi dell'Amazzonia, le ; o ancora la distinzione di rango degli aristocratici nell'impero incaico rispetto al popolo, dimostrata dalle loro orecchie allungate); ...
Leggi Tutto
Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] , deve essere letta in modo meno drastico e imperativo. L’amministrazione Usa ha semplicemente riscontrato come la Althea in Bosnia Herzegovina, avviata nel 2004, la Eutm Mali avviata nel 2013, la Erfor Rca nella Repubblica Centrafricana avviata ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] imperfetto come tutti i sistemi umani – come quello dell’Impero romano. Le motivazioni a favore sono state le più varie l’emendazione del colpevole e per la prevenzione di ulteriori mali, dall’altro l’eccezionalità della pena di morte da comminare ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] come una tecnica, uno strumento di rimedio pratico ai mali della società e dell'individuo (riforma carceraria e 'occidentalizzazione europea, la premessa medesima del perdurare europeo, dell'impero di Roma.
Né furono meramente i letterati, "il così ...
Leggi Tutto
Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Tale situazione politico-economica (le regioni sotto l'Impero ottomano erano le più arretrate) è da tenere Mimica; Na papirnatih avionih (Sulle ali di carta) di M. Klopčić; Mali vojnici (I piccoli soldati) di Bahrudin (Bata) Čengić; Kad budem mrtav i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] Europa la sua massima espansione territoriale. Il perno del suo impero è costituito dalla Grande Germania, un Paese di cento milioni di che eliminerà per sempre un’umanità considerata responsabile dei mali del mondo in genere, e di quelli tedeschi in ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] Vangelo e alla ragione naturale e fonte di mali incalcolabili, perché confonde le due sfere di potere i ministri che lo aiutano a governare, come nel caso dell'Impero ottomano ("el Turco", la classica categoria del dispotismo orientale); "o ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] pubblici, di rivoluzioni, di costumi, di guerra. Quindi due mali gravissimi: le osservazioni economiche si sono avute a spezzoni e sé le volontà particolari, allo stesso modo come rifiuta l’imperativo puro del dovere che diventa il ‘Noi’ che ingloba l ...
Leggi Tutto
Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] anarchica, secondo cui l'autorità è contro natura e i mali sociali persistono perché gli uomini non sono liberi di agire centro di una crisi politica. Nel 1870 il Secondo Impero crollò in seguito alla sconfitta francese nella guerra franco-prussiana ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...