Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] documento elencava per la prima volta, ufficialmente e senza remore, i mali della Chiesa e ne indicava i rimedi in una serie di iberica da Carlo V al figlio Filippo II e, per l'Impero, al fratello Ferdinando I, contro la cui legittimità P. elevò ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] de toutes les églises de l’Empire Français che insegnava che l’imperatore era l’immagine di Dio? «Dieu l’a établi notre souverain; sono mostrate impari e inefficaci contro quelle sciagure e quei mali, e si è creduto di darne prova coll’esempio della ...
Leggi Tutto
Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] lentamente, tra ricadute e debolezze e tracce molteplici dei mali passati, e altresì di nuovi, dovuti allo sforzo stesso tante e tante parti in cui, a far tempo dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente, la sua unità si era frantumata. Nei tanti ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] allorché viene fatto entrare Tommaso di Mar‘aš:
E non appena l’imperatore lo vide cadde a terra per il terrore e si inginocchiò davanti a interne e ha esposto la Chiesa al contagio con i mali che affliggono il potere politico, come dice un autore ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] milioni di uomini sparsi sulla faccia della terra»: «È un impero che conta oramai la sua vita a millenni. Sui flutti agitati di classe, dalla degradazione morale e da tutti i mali che erano stati prodotti e diffusi dalla perversa modernità94. Era ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] acclimatati a Roma, sono stati poi esportati nei vari paesi dell’Impero – e dunque anche in Oriente – dando luogo a ibridazioni e sociali che confidano nel loro dio perché li preservi dai mali. In un’iscrizione latina ritrovata in un mitreo di Roma ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] salvando la sua autorità (e quella della Chiesa) nelle aree dell’impero tedesco; e tuttavia il papato era un ‘totato’, una monarchia che la capitale del cattolicesimo, suggerendo alcuni rimedi ai mali e alle gravi insufficienze della cura pastorale. ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] sconfitta di Licinio:
pertanto il grande Costantino, quando il grande impero cercava un uomo degno, ottenne per sé i suddetti regni. . S’intende, poi, che del nostro corpo non hanno i mali; non si trovano loro pulci, pidocchi, cimici e lendini, e ...
Leggi Tutto
ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] , per D., le esigenze su cui è fondata l'esistenza dell'Impero, le r. già formulate da Aristotele (Polit. I 3, 1254a della bontà divina, come in CVI 147 che se beltà tra i mali / volemo annumerar, creder si pone, / chiamando amore appetito di ...
Leggi Tutto
Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] così è avvenuto per ogni altra città o per ogni altro impero. E alla corruzione che inevitabilmente segue il successo è possibile sottrarsi nostalgico della vita contadina, polemicamente contrapposta ai mali dell'urbanesimo, che stava alla base di ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...