La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] di Agricola effettuata da Schall; queste tecniche avrebbero potuto rivelarsi molto utili nella guerra contro i Manciù. Nel 1643 Schall presentò all'imperatore questo testo, insieme a un'opera sulle armi da fuoco. Negli ultimi mesi di regno della ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] un'economia prevalentemente agraria; precisamente, fu il regno dell'imperatore Wu a segnare il mutamento decisivo, giacché da quel che i primi invasori, a differenza dei Mongoli e dei Manciù, non tentarono di mantenere la propria purezza etnica ma si ...
Leggi Tutto
Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] consistente della sua nobiltà di corte, non era cinese bensì mancese, e aveva tre differenti lingue ufficiali - cinese, manciù e mongolo.
L'Impero inca nelle Americhe e quelli di Ghana, Mali e Soghay della savana dell'Africa occidentale nel X-XVII ...
Leggi Tutto
Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] formati dalle popolazioni dell'Asia centrale invece - l'Impero dei Mongoli nel XIII-XIV secolo, quello dei Turchi selgiuchidi e ottomani (a partire dall'XI secolo) e quello dei Manciù (dal 1644) - hanno origine da un nomadismo esclusivamente esterno ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] metodi occidentali accurati, l'astronomia cinese avrebbe dovuto essere abbandonata. Questo fu quanto accadde: il nuovo imperatoremanciù mise un gesuita a dirigere l'Ufficio astronomico, furono ufficialmente adottati strumenti astronomici, tavole e ...
Leggi Tutto
milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] così limitato, a più che raddoppiare l’estensione dell’impero.
Un ‘quarto’ impero (quarto, se si vuole, dopo quelli ottomano, portoghese una ‘primitiva’ cavalleria di arcieri, quella dei Manciù.
I cannoni di nuovo modello non solo garantirono ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà del Seicento, la dinastia Ming si avvia verso un lungo periodo [...] del lucroso commercio che essa vi aveva svolto nel secolo precedente.
Sono proprio i Manciù la causa immediata della caduta dei Ming: oltre i confini settentrionali dell’Impero, in Manciuria, nei primi anni del secolo, un leader di nome Nurhaci (1559 ...
Leggi Tutto
manchu
(o manciù) Popolazione del ramo meridionale del ceppo tunguso. Il termine è la trascrizione del nome indigeno manju, di etimo ignoto. Discendenti dei juchen, i m. sono i soli sopravvissuti fra [...] la civiltà cinese; alla Cina, che sottomisero nel 17° sec., diedero l’ultima dinastia imperiale, Qing (1616-1912). L’ultimo imperatore m., Pu Yi, fu posto dai giapponesi a capo del nascente Stato del Manchukuo (Manciuria) nel 1932. Oggi i m. vivono ...
Leggi Tutto