Nuova Delhi
Claudio Cerreti
Una capitale vecchia e nuova
Nata per essere una città-giardino, un modello urbanistico di centro amministrativo a misura d’uomo, ora Nuova Delhi – a causa dell’espansione [...] ’area urbana, Delhi è meta di un consistente flusso turistico. Una grande torre in pietra e la tomba dell’imperatoremoghul Humayun sono nella lista dei luoghi patrimonio dell’umanità, stabilita dall’UNESCO. Il Forte rosso (Lal Quila) – una grande ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] attuale Mongolia, che nel 6°-7° sec. crearono il primo Impero t., dove lasciarono monumenti sepolcrali e iscrizioni dei loro capi Kül- le memorie autobiografiche di Bābur, il fondatore della dinastia Moghūl d’India (1526). Dal t. ciagataico di questo ...
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Discendenti del turco Tīmūr, o Tamerlano, che nella 2a metà del sec. 14º aveva formato un impero con centro a Samarcanda, esteso dalla Transoxiana e Persia orientale sino alla Mesopotamia. Morto Tīmūr [...] col riformarsi dell'unità persiana sotto i Safavidi, e con la conquista della Transoxiana, centro della dinastia, da parte degli Usbechi Shaibanidi. Il timuride Bābur, rifugiatosi in India dopo la perdita del regno, vi fondò l'impero dei Moghul. ...
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sepoy Militare indigeno dell’India al tempo della dominazione britannica.
Rivolta dei sepoy Ribellione delle truppe bengalesi della Compagnia delle Indie, i sepoys, scoppiata a Meerut il 10 maggio 1857, [...] e di Delhi si congiunsero il 16 maggio, massacrarono gli Europei e Muḥammad Baḥādur Shāh II proclamò la restaurazione dell’Impero dei Moghūl. La rivolta si estese a tutta l’India; rimasero fedeli all’Inghilterra solo i Gurkha e i Sikh. Gli Inglesi ...
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Imperatore musulmano d'India (sec. 16º-17º), della dinastia Moghūl (1569-1727). Il suo regno segna un'agitata parentesi fra quello del padre, l'illustre Akbar, e quello del figlio di G., Shāh Giahān, che [...] ridiede all'impero l'ultimo periodo di splendore. ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] a Süleyman I e Carlo V, due figure complementari e quasi ‘gemellari’66, anche l’Impero safavide dello şah Tahmasp e quello moghul ambiscono a una legittimazione imperiale del proprio potere, richiamandosi entrambi alla figura di Alessandro Magno ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] alla fine del XIV secolo un grande regno che aveva come centro il Khorasan, ma ebbe vita breve. Assai più a lungo durarono l'Impero dei Moghūl fondato da Baber in India (1526-1857/1858) e quello dei Safawidi in Iran (1500-1722). Tutti questi ...
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BEMBO, Ambrogio (Ambrosio, Ambroso)
Ugo Tucci
Nacque a Venezia il 10 marzo 1652, da Francesco di Marco e da Caterina Corner, e s'arruolò giovanissimo nella marina militare (già nel marzo 1670 serviva [...] di Goa. Visitò Congo - forse da identificarsi con la tolomaica Conga - il Moghul, Goa, San Tomè e, dopo circa un anno, prese la via del A. Locatelli, Historia della Veneta Guerra in Levante contro l'Impero Ottomano, Colonia 1705, I, p. 112; I. Morelli ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...