Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] prime fabbriche di tipo capitalistico.
Berlino dopo Napoleone
Berlino aveva ricevuto nel Settecento i più stimolanti più radicale. Nel 1871 Berlino diventò capitale del nuovo impero tedesco. Si aprirono nuovi viali, come il Kurfürstendamm, si ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] la redazione della parte marittima del Code de commerce napoleonico (1800). Trasferitosi in Francia, visse a Parigi città nel Corpo legislativo (1808). Nel 1810 fu nominato cavaliere dell'impero. Con l'occupazione inglese di Genova (1814), l'A. si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre napoleoniche ereditano alcuni caratteri propri della Rivoluzione francese, [...] a veder minacciata la propria egemonia politica e commerciale dalla dinamica politica europea della Francia di Napoleone, dall’altro l’imperatore francese è da subito consapevole di quante difficoltà e insidie accompagnino l’attuazione del suo ...
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Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] Finlandia tolte rispettivamente alla Turchia e alla Svezia. L’impero asburgico compensò ampiamente la perdita dei Paesi Bassi con l ta la parte della Galizia che aveva perso nel periodo napoleonico a favore del granducato di Varsavia e assunse una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Restaurazione non riesce a impedire che le forze messe in movimento dalla Rivoluzione [...] nazione o nelle più recenti giornate della rivoluzione e dell’impero, per ritrovarvi il filo di un’ininterrotta tradizione di libertà tentativo di riassopire una società che nel periodo napoleonico aveva dato segni di inattesa vivacità. Una parziale ...
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enfiteusi
Diritto reale su un fondo altrui, in base al quale il titolare (enfiteuta) gode del dominio utile sul fondo stesso, con l’obbligo di migliorare il fondo e di pagare al proprietario un canone [...] in perpetuo, dietro la corresponsione di un vectigal. Nel Basso impero, sui terreni imperiali si affermò lo ius emphyteuticum (concessione a almeno il dominio eminente. Abolita nel codice napoleonico, fu invece accolta nel codice civile italiano del ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] portato al successo dalla forza persistente del mito napoleonico, alimentato dai risentimenti della Francia umiliata nel 1814 del regime autoritario e la nascita del cosiddetto impero liberale. Criticato dai cattolici per la politica perseguita ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] alla Convenzione, al Consiglio dei cinquecento, al Corpo legislativo e nel 1802 senatore). Contrario al concordato napoleonico, ostile all'Impero, durante gli ultimi anni di questo viaggiò molto in Germania e in Inghilterra. Sottoposto a vessazioni ...
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Città e porto fluviale della Germania (163.286 ab. nel 2008), nel Land della Bassa Sassonia. Sorge sulla sinistra del fiume Hunte, presso il punto in cui da questo si stacca il Canale Ems-Hunte, circa [...] ducato nel 1777. I duchi, perduto lo Stato durante il periodo napoleonico, furono restaurati nel 1815 e ottennero anche il titolo granducale. Nel 1871 l’O. aderì all’Impero germanico. Al termine della Prima guerra mondiale, nel 1918, il granduca ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] gallicane, 1639), P. de Marca (De concordia sacerdotii et imperii, 1641).
La monarchia, da parte sua, pur mantenendosi estranea da Pio VI.
Successivamente, le disposizioni del Concordato napoleonico (1801) sembrarono eliminare del tutto l’antico g.; ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...