Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] in poche famiglie, le quali, sentendosi deboli a tanto impero, non altra massima aveano che la gelosia, non altra , in AA.VV., Storia della cultura veneta, 6, Dall’età napoleonica alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, pp. 559-560 (pp. ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] la Francia) o del suo tiranno e dei suoi complici (Napoleone e i suoi sostenitori locali). In alcuni casi questa reazione non a Venezia, parte del Lombardo-Veneto e quindi dell’Impero austriaco, si possono incontrare molti stranieri, diversi dei quali ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] le università asburgiche di Padova e Pavia, incluse tra quelle di prima classe dell’Impero, e la riaperta Scuola Normale di Pisa, di origine napoleonica. Era stata creata anche una qualche uniformità all’interno di ciascuno degli Stati preunitari ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] che configura una «comunità egualitaria», in cui l’imperativo della concordia prevale su ogni divisione di partito, di 9 ottobre 1860, quasi parafrasando una frase pronunciata dal futuro Napoleone I davanti al Consiglio di Stato alcuni mesi dopo il ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] che la Chiesa è sorta e si è sviluppata nell’ambito dell’Impero romano e da questo ha ottenuto diritti e privilegi.
L’autonomia Riforma del secolo XVI, dal giurisdizionalismo al trauma napoleonico, fino alle sfide otto-novecentesche al «laicismo ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , legate alla possibilità di dare lavoro alla manodopera disoccupata. È Napoleone Bonaparte stesso a decretare nel 1800 l’eliminazione delle mura delle città piemontesi annesse all’Impero francese. E nel giro di pochi anni Torino, Alessandria e ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] In seguito si fece sempre più strada nell’episcopato francese una forte disillusione verso le guerre intraprese da Napoleone, combattute più per l’impero che per la protezione di quella che, dopo il concordato del 1801, era di nuovo ufficialmente «la ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] da un’Assemblea generale.
I massoni palermitani – di sentimenti democratici e molto critici nei confronti dell’imperatore dei francesi Napoleone III – potrebbero aver scelto il Rito scozzese antico e accettato, un rito di 33 gradi, verticista ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] della proprietà. Dopo le sconfitte subite dall'esercito napoleonico, le leggi che il governo di Prussia varò nel 2 voll., Oxford 1926 (tr. it.: Storia economica e sociale dell'Impero romano, Firenze 1976⁵).
Scobie, J.R., Revolution on the Pampas. ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] quo dello Stato Pontificio, indebolito dopo il periodo napoleonico e agitato dai vari moti popolari. Nello scambio e si compie nel regno di Polonia e nelle altre regioni dell’impero russo contro la chiesa cattolica e i suoi sacri presuli, i ministri ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...