GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] letterarie e antiquarie, alle quali presentò dissertazioni e studi, rimanendo in disparte per tutto il periodo napoleonico. Nel 1814, caduto l'Impero, fu membro della delegazione che si recò a Imola ad accogliere Pio VII che rientrava nella propria ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] Russi (24 apr. 1799) e il passaggio dei territori veneti all'Impero, il D. fu pronto ad aderire al nuovo governo e a D. mostrò nuovamente un atteggiamento conciliante con il regime napoleonico. Nel 1802 rappresentò Bergamo ai Comizi nazionali di Lione ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] VII, funse da diacono, meritandosi l'onorificenza della Legion d'onore e il titolo di senatore dell'Impero, ma non la sospensione del codice napoleonico in Parma, e tanto meno la restituzione della contea vescovile che il 3 giugno 1805 era annessa ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] speciali per la preparazione dei missionari. Per evangelizzare il vasto impero mongolo i papi inviarono fra il sec. 13° e 1784). Negli anni della Rivoluzione francese e del periodo napoleonico la Congregazione de Propaganda fide vide confiscati i suoi ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] VII a restare al proprio posto. Durante il periodo napoleonico non volle prestare giuramento al regime e rifiutò anche di energia seppe usare nel critico momento del crollo dell'Impero, quando riuscì ad assicurare un tranquillo trapasso di regime ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] altra, sul piano politico, si piegò alla volontà di Napoleone e al suo progetto di fare del clero uno strumento passim; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1892, pp. 35 s., 206; S.Pola, I moti ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] , conte e barone. Ma, a parte queste onorificenze ufficiali, il fatto di aderire al regime napoleonico diventò nella controversia sempre più accesa tra il papa e l'imperatore una presa di posizione nell'ambito stesso della Chiesa, anche se si ha l ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] dagli scolopi nell'istruzione pubblica, nel 1810 ottenne dal governo napoleonico, tramite il prefetto Roland, la loro esenzione dalla generale soppressione degli Ordini religiosi nell'Impero. Uno storico dell'Ordine, A. Checcucci, asserì anche che ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] nella sua casa di Merlano.
Nel 1810, subito dopo il decreto napoleonico che imponeva lo scioglimento delle corporazioni religiose nei territori dell'ex Stato della Chiesa annessi all'Impero, D. ebbe modo di entrare in contatto con un gruppo di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] cardinali, mentre il papa era in stato di prigionia. Qui dette prova di accondiscendenza al governo napoleonico, accogliendo l'invito al matrimonio dell'imperatore con Maria Luisa d'Austria (2 apr. 1810): fu perciò annoverato tra i "cardinali rossi ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...