Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gli accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, sarebbe stato mai più ripreso).
La disfatta del Secondo Impero precipitò gli avvenimenti e, dopo il ritiro del contingente francese ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] il Piemonte, la Liguria, la Toscana, il Lazio e l’Umbria, era invece direttamente annesso all’Impero dei francesi.
Una disponibilità di Napoleone nei confronti dell’unità italiana, che in seguito, sullo scoglio di Sant’Elena, avrebbe egli stesso ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] e sviluppata dalle riforme dell'epoca rivoluzionaria e napoleonica e ancor più da quelle della prima e della papa prese accordi militari con i re di Napoli e con l'imperatore per la difesa del suo Stato; ma la disfatta dell'esercito pontificio ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] la Francia) o del suo tiranno e dei suoi complici (Napoleone e i suoi sostenitori locali). In alcuni casi questa reazione non a Venezia, parte del Lombardo-Veneto e quindi dell’Impero austriaco, si possono incontrare molti stranieri, diversi dei quali ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] che configura una «comunità egualitaria», in cui l’imperativo della concordia prevale su ogni divisione di partito, di 9 ottobre 1860, quasi parafrasando una frase pronunciata dal futuro Napoleone I davanti al Consiglio di Stato alcuni mesi dopo il ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , legate alla possibilità di dare lavoro alla manodopera disoccupata. È Napoleone Bonaparte stesso a decretare nel 1800 l’eliminazione delle mura delle città piemontesi annesse all’Impero francese. E nel giro di pochi anni Torino, Alessandria e ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] da un’Assemblea generale.
I massoni palermitani – di sentimenti democratici e molto critici nei confronti dell’imperatore dei francesi Napoleone III – potrebbero aver scelto il Rito scozzese antico e accettato, un rito di 33 gradi, verticista ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] di leva, e cioè ai cittadini validi dai 20 ai 25 anni. Tale sistema durò con Napoleone I fino alla proclamazione dell'Impero (1804); in seguito Napoleone dovette attingere anche a classi in anticipo sulle cinque di leva e a quelle già congedate.
La ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Parlamento venne concesso ai baroni il mero e misto imperio:concessione che nel fatto era divenuta pressoché generale nell' male, e con lievi scosse, resse fino al periodo napoleonico. Ed essa, ancor più delle altre magistrature meridionali, diverrà ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Stati dell'Unione.
In Svizzera, dopo la fine del periodo napoleonico una Dieta, riunita a Zurigo, restaurò le vecchie autonomie dell'opera di Bismarck fu nella sconfitta del 1918. Morì l'Impero, ma non rinacquero sulle sue rovine i vecchi Stati del ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...