Uomo politico (Venezia 1518 - ivi 1595), fratello di Daniele. Si mise in luce in una ambasceria a Carlo IX (1561-64) e gli fu affidato (1568) il baliato di Costantinopoli, da dove, pur prigioniero durante [...] quello stesso anno fu eletto procuratore di San Marco. Mirabili per acume politico le sue relazioni sull'ImperoOttomano (Ritratto delle forze turchesche; Scritture illustrative della Turchia) e le sue lettere. Assertore dell'indirizzo architettonico ...
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Figlio (Salisburgo 1815 - Bamberga 1867) di Luigi I di Baviera; nominato re di Grecia dalla conferenza di Londra nel 1832, salì al trono l'anno dopo. Circondato da funzionarî bavaresi, O. governò autocraticamente [...] costituzione. Cercò quindi di approfittare della crisi in Crimea (1853-56) per conseguire ingrandimenti territoriali a spese dell'imperoottomano, ma dovette subire l'occupazione del Pireo a opera di una flotta franco-britannica. Fu infine deposto da ...
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Doge di Venezia (1406 - 1476). Dopo una lunga attività, che ebbe come punti salienti il riordinamento della flotta operato da capitano generale e quattro anni (1471-74) di dura guerra contro i Turchi con [...] essere stato candidato alla carica nel 1471 e 1473) e si dedicò, fino alla morte, al tentativo di raggiungere la pace con l'Imperoottomano. Durante il suo dogado fu coniata la lira argentea veneziana detta mocenigo. Sposò Laura di Giovanni Zorzi. ...
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Gran visir (Sarajevo 1500 - Costantinopoli 1561). Si deve alla sua iniziativa una cronaca dell'Imperoottomano (Tawārīkh-i Āl-i ῾Othmān). Mecenate nel campo dell'architettura, R. commissionò numerosi edifici, [...] alcuni dei quali furono progettati dall'architetto Sinān ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] col sultano. Nel febbr. 1853 chiese il riconoscimento esplicito del protettorato russo su tutti i sudditi ortodossi dell'Imperoottomano; al rifiuto della Porta le sue truppe entrarono nei principati di Moldavia e Valacchia. Ma la Russia giunse ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] potenze. Durante la guerra, appresa l'esistenza degli accordi fra le potenze dell'Intesa per la spartizione dell'Imperoottomano, affinché l'Italia non ne rimanesse esclusa ingaggiò una lunga battaglia diplomatica, che si concluse con il convegno ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] 1822, come unico responsabile sotto Alessandro I e Nicola I. La sua politica mirò essenzialmente a tenere l'ImperoOttomano in situazione di dipendenza dalla Russia (trattato di Hünkâr Îskelesi, 1833); le resistenze della Gran Bretagna, contraria a ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] subirono da parte di S. l'assedio di Vienna (1529), nel 1541 riuscì ad annettere definitivamente parte del paese all'Imperoottomano con la provincia di Buda, e a rendere stato vassallo la Transilvania. Nel Mediterraneo, dopo aver creato una potente ...
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Generale e uomo politico (Blankenburg, Harz, 1797 - Berlino 1853). Variamente giudicato (Bismarck lo chiamò «abile guardarobiere della fantasia medievale di Federico Guglielmo»), R. fu senza dubbio una [...] di Bismarck. Come ambasciatore a Costantinopoli (1882-92) avviò la penetrazione economica e politica della Germania nell'ImperoOttomano. Ambasciatore a Madrid (1892-1908), fu a capo della delegazione tedesca alla Conferenza di Algeciras del 1906 ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] . Pochi mesi dopo scoppiava la guerra russo-turca conclusa dal trattato di Santo Stefano, che iniziò la disintegrazione dell'Imperoottomano in Europa: da allora ῾Abd ul-Ḥamīd, rinnegando i suoi esordi liberali, iniziò all'interno quella politica di ...
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ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...