Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] saccheggi: vi si trovano insieme oggetti indiani, greci, partici, romani, scitici di Crimea e d'Asia centrale. di principi rivali. In tal modo si formò, sotto Kujula Kadphises, l'impero kuṣāṇa, il cui sovrano più celebre fu Kaniṣka (fine del I sec. ...
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SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] fossato, a dimostrare lo stato di pace di cui l'impero!godeva. Ci è nota soltanto la porta orientale. Nell'interno documentazione archeologica di S. - materiali, tombe (affini ai tipi partici) e architettura - riguarda soprattutto il III e il IV ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] Augusto insieme alle loro imitazioni locali; sono state inoltre qui rinvenute monete degli imperatori romani, da Nerone a Valeriano, e di molti re partici. Tra le testimonianze artistiche troviamo i mosaici di Dzalisi, particolarmente un pannello di ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] in Oriente 77.940, e sul confine africano, il più lungo dell'impero con un'estensione di 4.000 km in linea d'aria, erano di avamposto si trovano in Africa): quasi un cuneo nello stato partico, come Kifrin nell'odierno Iraq. La linea del fronte corre ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] e Larsa (1854) produssero sì tavolette, ma soprattutto corredi di tombe partiche; i documenti raccolti a Ur ed Eridu da J.E. Taylor ( hanno rivelato il significato della cultura dell'impero mitannico. In questo periodo iniziano anche ricerche ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
P.M. Costa
(v. S 1970, p. 72). - La ricerca archeologica nell'A. orientale si è intensificata nel corso degli ultimi anni, perdendo il carattere [...] togato al centro di un lato lungo.
Tracce del periodo partico-sasanide, cui fanno cenno fonti storiche e tradizioni locali, la fine del III sec. d.C. uno dei grandi centri dell'impero marittimo creato dai Persiani.
Nella seconda metà del VI sec. d.C. ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] 998-1030), figlio di Sabuktigin, alla fine del cui regno l'impero ghaznavide raggiunse la massima espansione. Divenuto uno dei più potenti sovrani una corte, la cui prima formulazione si trova nel palazzo partico di Assur (Lavrov, 1950, p. 29). Dopo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] costruisce la sua immagine del potere: le imprese partiche vengono presentate, soprattutto nei monumenti eretti in ss.
L. Cracco Ruggini, I barbari in Italia nei secoli dell’impero, in G. Pugliese Carratelli (ed.),Magistra Barbaritas, Milano 1984, pp ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO
P. Chiarucci
(v. vol. i, p. 194). - Centro urbano e territorio. ― Il territorio di A. fu frequentato già fin dal Paleolitico Medio, come è attestato da un'abbondante [...] l'area archeologica messa in luce in Via Castro Partico ove sono emersi un tratto della Via principalis sinistra lago era divenuto lo stagno privato della sfarzosa reggia dell'imperatore, e comunicava direttamente con questa tramite diverse strade e ...
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MARGIANA
G. A. Ko¿elenko
La regione del corso inferiore del fiume Murgab (Turkmenistan), corrispondente all'oasi della città di Merv, nell’Avesta è chiamata Mourgu, nell'iscrizione achemenide di Bīsotūn [...] Nel VI sec. a.C. la M. entrò nella formazione dell'impero achemenide, e all'inizio del regno di Dario I qui si ebbe S. Masimov, V. I. Sarianidi) e su quelli dei periodi partico e sasanide (G. A. Košelenko); una missione britannico-russo-turkmena ha ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...