Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] la costa orientale fu attribuita all'imperod'Oriente, restando a quello d'Occidente tutta la costa, che chiameremo e il titolo di signore della quarta parte e mezzo dell'imperoromano (d'oriente), assunto dai dogi da Enrico Dandolo in poi, fu ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] il diritto di esercitare sopra gli Armeni dell'Imperoromanod'Oriente una giurisdizione personale, a danno dei vessazioni sia dei Turchi sia dei Persiani era di unirsi all'Occidente, e mandò a Roma il domenicano Paolo Piromalli, da Bisignano ...
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. Si dà questo nome, ed anche quelli di essenze, olî eterei, olî volatili (fr. huiles essentielles, essence;. spagnolo, aceites esenciales, esencia; ted. ätherische Öle; ingl. essential oils) a certe sostanze [...] . L'arte della distillazione continuò a progredire nell'Imperoromanod'Oriente. Nel sec. V Zosimo descrive alambicchi e confine italiano fino a una trentina di km. a occidente di Cannes, comprendendo Nizza. L'industria dispone di stabilimenti ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] trasmette negli ordinamenti e nel tipo di produzione all'imperoromanod'Oriente. La fondazione di Costantinopoli segnò un grande e costruttivo appaiono appunto continuazione diretta di Roma.
Nell'Occidented'Europa il Medioevo, fino al sec. XI, ha ...
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Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] da un questore.
La vasta organizzazione dell'imperoromano e il sistema adottato di lasciare amministrativamente la concezione universalista del sistema imperiale (Imperod'Oriente ed Impero carolingio d'Occidente), sono attuati per mezzo di ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] un posto preminente nell'intreccio degli scambî commerciali tra l'Occidente e l'Oriente. L'essere situata in una ricchissima oasi soffrire durante le lunghe e perniciose guerre tra l'Imperoromanod'Oriente e la Persia.
Bibl.: La storia di Damasco ...
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SEVERO, Libio (Libius Severus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatoreromanod'Occidente dal 461 al 465 d. C. Fu una creatura di Ricimero, che, seguendo il costume caratteristico dei barbari, che pur essendo [...] la porpora a Ravenna il 19 novembre del 461. Il senato di Roma non poté che sanzionare la scelta di Ricimero. L'imperatored'Oriente Leone invece non riconobbe S. Morì a Roma il 14 novembre 465, si suppose avvelenato da Ricimero.
Bibl.: O. Seeck, in ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] importante della Siria. La carenza d’acqua rimane tuttavia un problema 2250 a.C. il centro di un importante impero che contrastò dapprima l’espansione verso il Mediterraneo sul sostegno politico dell’Occidente (Usa, Francia e Gran periodo romano, e ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] epoca storica, o nel periodo della crisi dell'Imperoromano, in Occidente e in Oriente. Alla fine del sec. e distinguendo tra quello verso i paesi europei e quello verso le terre d'oltremare, che gli emigrati dall'Italia dal 1869 al 1975 ammontano a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] ogni tempo e in ogni luogo, come mostra l’esempio del Giappone. Il ricorso della «barbarie» nell’Occidente dopo la caduta dell’Imperoromano, d’altra parte, non rappresenta una mera ripetizione, ma si inserisce in maniera singolare nei disegni della ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...