È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] per difenderla contro gl'infedeli, e per aiutarla nella propagazione delle sue dottrine. Ma poiché nell'imperoromanod'Occidente permane nell'ordine politico una forma largamente federativa, rispettosa delle costumanze dei diversi popoli (mentre ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] essere destinato ai poveri: regola, questa, che nei secoli seguenti divenne generale in tutta la Chiesa.
Negli ultimi anni dell'Imperoromanod'occidente e sotto i nuovi dominî barbarici, se è vero che i n un primo tempo la Chiesa soffrì, è pur vero ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] ricordano i Quatuorviri e i Duumviri, i Decurioni, i Seviri Augustali e un collegio di Centonari.
Caduto l'Imperoromanod'Occidente (476), Piacenza è dominata dai Bizantini, poi dai Goti e di nuovo dai Bizantini finché cade sotto i Longobardi ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] le scuole, sempre fiorenti, ricordavano che essa era stata un vivo focolare di ellenismo.
La caduta dell'Imperoromanod'Occidente e i danni arrecati dalle invasioni germaniche non determinarono un'immediata e totale decadenza dell'antica e fiorente ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'ImperoRomanod'Occidente (476) [...] in der Sicht des Historikers, in Zeitschrift für Archäologie des Mittelalters, 1974, 2, pp. 7-31.
M. De Bouard, Manuel d'archéologie médiévale. De la fouille à l'histoire, Paris 1975.
J.M. Pesez, Une définition de l'archéologie médiévale, in Bulletin ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] poeta Ausonio.
L'Aquitania nel Medioevo. - Nel periodo in cui l'Imperoromanod'occidente si frantuma, l'Aquitania è già cristianizzata. In essa, il cristianesimo è d'introduzione latina, non greca o siriaca come nella Gallia orientale: almeno, così ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] i ricordi di vescovi e martiri, tra cui principale Vigilio, ucciso in Val Rendena nel 404.
Con la caduta dell'Imperoromanod'Occidente, il paese, dopo il breve governo di Odoacre, fu occupato da Teodorico, che pensò ad assicurarsi da ulteriori ...
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Città della Svizzera, situata a 774 m. s. m. nel cantone dello stesso nome; è capoluogo delle Inner Rhoden. Ha 5200 ab., è bagnata dal Sitter e gode d'un clima eguale, ma freddo, con una temperatura media [...] fu incorporata nel 15 a. C. nella provincia romana della Rezia. Allo sfasciarsi dell'imperoromanod'occidente, Appenzell rimase dapprima sotto gli Ostrogoti; passò nel 538 d. C. ai Franchi, e subì, come le altre terre svizzere, il profondo influsso ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] servì di baluardo a Costantinopoli durante le rinnovate invasioni di altri barbari: degli Avari, specialmente dopo la caduta dell'imperoromanod'occidente, e più tardi ancora dei Bulgari che ripetutamente la assalirono, e qualche volta, come nel 922 ...
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Cittadina della provincia di Sondrio, situata là dove la valle della Mera si biforca formando la valle del Liro (o di San Giacomo), che risale al passo dello Spluga (l'antico Cuneus aureus), e la valle [...] da Plinio e da Strabone.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., V, p. 558 segg.; Notizie degli scavi d'arte antica, 1909, p. 404.
Caduto l'Imperoromanod'Occidente, Chiavenna rimane unita all'Italia; ma da quando la Rezia fu ceduta ai Franchi (sec. VI), pare ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...