La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] (di Nisan). In Occidente questa pratica non era accettata (soprattutto ad Alessandria d'Egitto e a Roma); dell'Era cristiana, poiché si utilizzava il calendario giuliano dell'Imperoromano, le ere cronologiche erano calcolate in base a eventi pagani ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] economica e sociale dell'Imperoromano, Firenze 1980²).
Steensgaard, N., Carracks, caravans and companies, Copenhagen 1972.
Tibbetts, G.R., Arab navigation in the Indian Ocean before the coming of the Portuguese, London 1971.
Tracy, J.D., The rise of ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] amministrativa tra Oriente e Occidente che di fatto continua in una morsa l’Imperoromano e che la barbarie ,1.
82 Si veda il recente J.-P. Callu, Julius Valère, Roman d’Alexandre, Turnhout 2010, che difende l’ipotesi di un unico autore.
83 Itin ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] Spagna, i suoi traffici e le sue miniere d'argento ‒ ritenute più ricche di quelle del Perù corso del Missouri orientato direttamente verso occidente, dai villaggi Mandan sino alle rispetto all'epoca dell'Imperoromano.
La geografia scientifica
Si ...
Leggi Tutto
Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] (in epoca antica, fino al 2° secolo d.C., i due fiumi sboccavano separatamente nel mare). confini con l’Iran; Harran, a occidente, vicino all’Eufrate (oggi in Turchia le genti germaniche irruppero nell’ImperoRomano con invasioni devastanti (barbariche ...
Leggi Tutto
Troia
Roberto Bartoloni
La città dell’Iliade
Nell’immaginario collettivo dell’Occidente pochi luoghi occupano un posto altrettanto significativo di Troia, città indissolubilmente legata alle immortali [...] contrassegnato con il nome della città e un numero romano progressivo, e con una lettera le ulteriori sottodivisioni interne IX, che vide nel corso dell’ImperoRomano una progressiva ma inarrestabile perdita d’importanza.
Con la fine dell’età ...
Leggi Tutto
Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] del cristianesimo e al suo divenire religione ufficiale dell'Impero sia alle invasioni barbariche. Queste determinarono nel 476 il crollo dell'Imperod'Occidente e la formazione dei regni romano-barbarici, i quali diedero il volto alla nuova Europa ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] l’accomunarsi della Castiglia e dell’Aragona con l’Impero e con i domini ereditari degli Asburgo; anche Partidas, giovandosi dell’insegnamento romano, cristiano e goto: continua de Occidente. La Residencia dal 1910 al 1936 fu punto d’incontro ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Prussia e Austria. Provocando lo scioglimento del Sacro RomanoImpero e dando vita alla Confederazione renana, la Francia accetta le nuove forme d’espressione, mentre sempre più frequenti si fanno i contatti con l’Occidente.
Nella G. occidentale, ...
Leggi Tutto
(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] dell’odierno Rennweg. Più tardi V. fu campo militare romano. Sopravvissuta alle invasioni degli Unni nel 5° sec., Impero germanico e degli Stati di casa d’Asburgo. Nel 16° e 17° sec. ebbe funzione di baluardo per l’Austria, la Germania e l’Occidente ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...