CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] al 324 il monogramma era emblema dell'Imperod'Occidente, dopo la caduta di Licinio di tutto l'Impero (Eus., V. Const., ii, 7 I, 1902, p. 278, n. 2774 a. C. di Gerusalemme: l'Osservatore Romano, 1945, nn. 229-31, 255, 279. Iscrizione di Rufina: G. B. ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] area orientale dell'Imperoromano, in particolare dall liturgico, che, secondo le testimonianze, in Occidente ebbero un loro ruolo a partire dal 7 dell'albero della vita, riferibile stilisticamente alla c.d. tarda scuola di Metz e databile alla fine ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] Pannonia, situata nel centro della rete stradale dell'Imperoromano e quasi nel centro dell'Impero stesso, ritroviamo nei prodotti d'arte i rappresentanti delle varie correnti stilistiche dell'Occidente, dell'Oriente e del Sud. Naturalmente, nel ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] tesori monetali, soprattutto denari romani (del I e del II sec. d. C.), solidi dell'imperoromano di oriente e di occidente (del V e VI sec. d. C.), e un gran numero di monete d'argento del periodo dei Vichinghi (dal IX al XII sec.), specialmente ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] incorona con un serto di pampini o di foglie d'edera, un attributo estraneo al culto di Eracle in Occidente. Molte monete di Euthydemos II (c. 182 di questo sovrano dalle province orientali dell'ImperoRomano. Sebbene gli Atti in questione siano ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] Flavio Giuseppe (Bell. Iud., iii, 5), del 75 circa d. C., quella di Africano (Cesti, 75), del 220 circa, luoghi fortificati ai confini dell'Imperoromano, esplorati specialmente sul limes che dimostra che come in Occidente, si era costretti a ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] Un reale e continuo orientamento dei paesi geto-dacici verso l'occidente è cominciato soltanto con lo stabilirsi dell'autorità romana nei Balcani rimaste oltre i confini dell'Imperoromano.
L'aspetto archeologico della cultura g.-d. è analogo - quale ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] del culto e della civiltà dell'Imperoromano mentre C. Robert li aveva romana del III sec. tra il 220-270 d. C., ricorrendo nuovamente all'aiuto dei sarcofagi ( : l'arte della tarda antichità sia dell'Occidente che dell'Oriente. Due sue opere scritte ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] tribù germaniche che invasero l'Imperoromano, poiché tutte mutarono profondamente merovingio, espressi da oggetti come gli ornamenti d'oro, il suo anello-sigillo, le franco, creando nell'800 un nuovo impero in Occidente (v. Carolingia, Arte).
Bibl.: ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] ravvisa ancora nel III sec. e alla fine dell'Imperod'Occidente, poi nelle operazioni di Narsete contro i Goti.
L'attuale impianto urbano ripete in buona parte quello romano con un decumano (Corso d'Augusto) e un cardine (vie Garibaldi e IV Novembre ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...