Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] di Costantino) la sconfitta dell’imperatored’Oriente era la manifestazione della punizione mort. pers. 44,8.
12 H. Leppin, H. Ziemssen, Maxentius, der letzte Kaiser in Rom, Mainz 2007, pp. 27-28.
13 Cfr. in questo senso Zosime, cit., pp. 219-221 ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] regno di varare in Occidente provvedimenti che trasmetteva anche in Oriente. Nella subscriptio di Cod. Theod. VI 4,18 D.Chr., I 38; III 43: sulle orazioni de regno, in particolare, P. Desideri, Dione di Prusa. Un intellettuale greco nell’imperoromano ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ruolo di città dell’imperatore e sede di un secondo Senato, ha offerto ai provinciali d’Oriente l’impareggiabile opportunità di a quello romano –, ma che tentasse di preavvisarne l’élite dirigente tanto d’Occidente quanto d’Oriente, allo scopo ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] occupate da lui), accomunate nella sollecitudine del ‘buon pastore’ romano per l’intero gregge che gli era stato affidato dal Signore dialogava da pari a pari con l’imperatore che sedeva nella nuova Roma d’Oriente). Non è certo se si intendesse ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] del primo libro la figura del re Abgar di Edessa, fuori quindi dall’Imperoromano, primo re della terra a riconoscere la divinità di Gesù (I 13,7 quanto esercitata a Roma, e apprezzata dai cristiani d’Oriente che ne avevano avuto notizia: Eusebio la ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e i popoli europei d’Oriente e d’Occidente vennero progressivamente cristianizzati III nel corso di un incontro con l’imperatore Federico I, che si impegnò formalmente a mettere : tra questi Luigi Desantis, romano, già teologo dell’Inquisizione e ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] occupante di Roma. Con tutta la sua vanagloria, l’Imperoromano di Massenzio aveva sviluppato notevoli richiami alla storia e alla più elevato rispetto a quello presente a Bisanzio. L’Imperod’Oriente era ben fornito di uomini illustri, ma quasi tutti ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Imperoromano. In risposta, il cardinale Juan de Torquemada componeva un Libellus pro defensione imperii nemici dei Turchi in Oriente. Il re musulmano Uz Firenze 1987, pp. 169-79.
J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in Papal Rome, Baltimore-London 1988 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] capitale bizantina. La caduta dell'ultimo residuo dell'Europa d'Oriente, se pure fece rafforzare l'antico terrore delle invasioni RomanoImpero, ottenne invece i territori ereditari, oltre al Regno di Boemia e a quello, poco più che nominale, d' ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] II e promulgato come legge vigente nel 438 d.C. (entrando in vigore in Oriente nel 439)9. Fu la più ambiziosa assai antichi. Nuovo era anche l’uso di pene atroci. Il primo Imperoromano non era certamente un regime cortese o gentile, tuttavia l’uso di ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...