AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] di Tarso, l'arcivescovo di Canterbury) e Benedetto Biscop, abate di S. Pietro di Wearmouth.
La questione di Wilfredo fu discussa nel sinodo romano la professione di fede dell'occidente in vista rivolse all'imperatore nella seduta di chiusura (16 ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] europeo, Bologna 1985.
Equilibri internazionali e strutture militari di Sergio Romano
sommario: 1. Diplomazia e ideologia. 2. Le analoghe ambizioni a occidente. Ma le due guerre contro l'Impero ottomano, e in particolare quella di Crimea, avevano ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Maria. Un prodigioso vincolo fra Oriente e Occidente, Roma 1989.
P. Leone de Castris, Simone Martini, Firenze 1989.
F. Bologna, "Cesaris imperio Regni custodia fio": la Porta di imparato a convivere con quelli romano-arnolfiani, inaugurati, si può ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di Costanza, che aveva posto fine al Grande Scisma d'Occidente riunendo la Chiesa sotto l'autorità unitaria del pontefice romano maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che disponeva il bando di quello dai territori dell'Impero, la messa ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] mantenendosi in una posizione di delicato equilibrio tra la società locale e l'Impero asburgico. Ma proprio il di rimessa.
La debolezza di quello che è stato definito il "partito romano", cioè l'influente consorteria della Curia romana, che cercò di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] romano in Bulgaria era gravido di conseguenze politiche. Non aveva peraltro solo sostenitori incondizionati in Occidente, Diplomatische und chronologische Studien aus der Arbeit an den Regesta Imperii, a cura di P.J. Heinig, Köln 1991, pp. 51-66; ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] , quale l'aveva conosciuta il Sacro RomanoImpero del Medioevo. La sua influenza sul cattolicesimo il solo ‛pensatore' democratico-cristiano che sia apparso in Occidente dopo l'inizio di questo secolo" - nel prete siciliano Luigi Sturzo (1871- ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] avrebbe commutato il titolo di re dei Romani in quello di sacro romanoimperatore, ricevendo la corona dalle 19 maggio 1453, senza aver ricevuto alcun efficace soccorso dall'Occidente. Il catastrofico evento non venne considerato irrimediabile né da ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] corte di Napoli; in quanto imperatore titolare di Costantinopoli, di Andrea con G.), in Századok, XXXII (1898), pp. 289-293; G. Romano Brezzi, Il Regno di Napoli ed il Grande Scisma d'Occidente (1378-1419), in Id., Studi di storia cristiana ed ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] impieghi: è su queste attività, che in Occidente sono tipiche dell'età moderna, che si dell'impero si osserverebbe pertanto una carenza di spirito diritto romano), in un contesto sociale che vede crescere la quota propriamente acquisitiva di quella ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...