BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] diritto in Sardegna.
Nessun dubbio sulla mancanza di ogni influenza germanica, ma semmai, proprio come a Venezia, una presenza più ibid. 1946; Corso di fonti del diritto romano dalla caduta dell'imperoromano fino ai tempi nostri,Milano 1944; Bormio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'imperoromano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] un secolo cancella in Occidente il potere unitario dell’imperoromano.
Nomadi e sedentari
Le migrazioni che tra il C. dalle legioni di Gaio Mario. Il successivo scontro con i Germani si ha allorché Cesare, alla conquista della Gallia, si batte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni, imperi e principati barbarici
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’area mediterranea si attuano processi di [...] della loro marginalità rispetto all’Imperoromano prima e all’Europa romano-barbarica poi, queste popolazioni conservano per lunghi secoli un’identità culturale germanica, appartenendo a una sorta di koiné germanico-settentrionale ben evidente negli ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] energicamente presente per venire concepita come fenomeno storico (si pensi all'imperatore, germanico ma nello stesso tempo successore di quello dell'Imperoromano, alla sinagoga simbolo dei perfidi ebrei uccisori di Cristo, mentre contemporaneamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli germanici
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni germaniche, di origine indoeuropea, dopo secoli [...] di una progressiva espansione delle tribù dell’Europa centrale verso i territori dell’Imperoromano, tale mobilità caratterizza anche le dinamiche interne del mondo germanico in quanto le coalizioni tra tribù, da cui discendono i raggruppamenti noti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] di Ratisbona e Ladislao duca di Boemia.
Quarant’anni dopo, il quasi settantenne Federico I, da 33 anni imperatoreromano-germanico, riprende senza un istante di esitazione quel cammino verso la Terrasanta, cosa che stimava suo dovere in quanto primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni romano-barbarici
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di sfaldamento dell’egemonia romana si protrae [...] uffici e degli organi del sistema imperiale è incorporata nei nuovi regni germanici, sopravvivendo in tal modo alla rovina dell’impero.
I due ordini, il governo straniero e il vecchio potere romano, tendono così a sovrapporsi, in modo che i sistemi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi dal trattato di Verdun alla sua disgregazione
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] il Calvo tenta di annettere militarmente il regno di Ludovico il Germanico, morto senza eredi diretti nell’876, come nell’859 aveva idea di un rinnovato, o, meglio ancora, attuale Imperoromano che si manifesta nella successione di Carlo Magno.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Ungheria
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Ungheresi plasmano l’area del bacino del Danubio, determinando il profilo [...] esempio, ottiene la corona nel 1063 grazie all’appoggio germanico. Il duca Géza ha invece tendenze filobizantine. Quando vuole intraprendere una politica di riconquista dell’antico Imperoromano, penetrando in Europa a partire proprio dalla parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine II
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo le grandi perdite territoriali del VII e dell’VIII secolo, [...] 901).
La situazione si complica ulteriormente quando l’imperatoregermanico Ottone I comincia ad avanzare pretese sui territori Antichità tra le sfere d’influenza della Persia e dell’Imperoromano, e raramente unita sotto un’unica autorità, l’Armenia ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...