DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] 1688 era stata aggregata da Leopoldo d'Asburgo alla nobiltà d'Impero; egualmente la famiglia della madre era tra le più antiche della , specie dove questi rifiutavano la tradizione del diritto romano e del diritto comune, e venivano a proporre una ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] diritto pubblico furono fecondati dalla frequenza dei corsi di S. Romano, A. Codacci Pisanelli e P. Chimenti. In questo periodo dalla convinzione dell'indispensabilità della distruzione dell'Impero austro-ungarico per il completamento del programma ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] il 23 maggio del 1795. La sua competenza nel diritto romano e la conoscenza delle materie legali, unite a una discreta dové mostrarsi avverso al regime francese se, sotto l'Impero napoleonico, ricoprì l'importante carica di procuratore imperiale alla ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] "la iniqua condizione fatta alla Santa Sede ed al Romano Pontefice*. Il 4 maggio 1926 Mussolini, in una lettera D. Susmel, Mussolini. L'uomo e l'opera, III, Dalla dittatura all'impero (1925-1938), Firenze 1955, ad Indicem; L. Salvatorelli, G. Mira, ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] il Legislatore e di un Regno latino (v. Impero bizantino) espressione di 'puro feudalesimo', ha ben evidenziato Spagna, produsse una larghissima ripresa dello studio del diritto romano.
Mentre il Regno di Gerusalemme attraversava il periodo più ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] clero), anche dopo che questo fu venduto (1713) dall'imperatore Carlo VI alla Repubblica di Genova; nel 1724-25 sostenne l'attività erudita e lo studio del diritto greco e romano (arricchito dalla dimestichezza con la tradizione giuridica tedesca di ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] alcuni anni; è probabile che risalga a questo periodo il viaggio nell'Impero, in Francia e in Spagna, di cui parlò spesso in seguito. In a Roma. Il F. in verità utilizzò il soggiorno romano non tanto per approfondire gli studi filologici, quanto per ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] Alcune considerazioni sopra la regola Dies interpellat pro homine in diritto romano (poi nella raccolta postuma Scritti giuridici, Torino 1921, I, Volpi, di condurre le trattative di pace con l'Impero turco. Nel corso dei negoziati il F. dette prova ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] , p. 554) accenna a un diverso regime tra i beni personali dell'imperatore e i beni del Regno, e la distinzione appare confermata dall'uso diplomatico 'influsso di quella particolare conoscenza del diritto romano che le scuole d'Oltralpe erano solite ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] sul matrimonio dei cattolici entrate in vigore dal gennaio 1857 nell'Impero austriaco (Milano 1859). Si occupò poi del primo libro, civile, oltre i confini assegnati dallo stesso diritto romano, fino a comprendere anche "gli effetti morali, fisici ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...