Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 ab. nel 2007) in bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard. Sorge sul versante meridionale delle Garrigues e sulla linea di comunicazione naturale [...] a N).
Sorge sul luogo dell’antica Nemausus, città dei Volci Arecomici, colonia di diritto latino agli inizi dell’Imperoromano, che sotto gli Antonini sostituì Narbona come capitale della Narbonense ed ebbe la piena cittadinanza (Antonino Pio era ...
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Ventotene Isola dell’arcipelago Ponziano (➔ Ponza), la seconda per superficie (1,3 km2), situata 50 km a SO di Gaeta. Costituita da rocce eruttive (andesiti, basalti, tufi), rappresenta la sommità di un [...] di V. era Pandataria (➔), possedimento imperiale dall’età di Augusto. Abbandonata a sé stessa alla caduta dell’Imperoromano, fu tenuta dall’Impero bizantino sino al 9° sec. come ricovero per le sue flotte. Retta da un comito alle dipendenze dell ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] di una giornata di navigazione (Cuma, Genova, Ancona, Ravenna e Marsiglia come scalo dei traffici mercantili con le Gallie). Alla caduta dell’Imperoromano d’Occidente solo gli scali del Mediterraneo orientale, che rientravano sotto il controllo dell ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] allora R. fu fedele a Roma.
Punto obbligato di passaggio sulla strada della Sicilia, R. divenne, caduto l’Imperoromano, uno dei principali obiettivi degli eserciti invasori d’Italia. In seguito, la stabilità del dominio bizantino favorì il benessere ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] Meroiti: nella zona a sud di Assuan fino a Hierasykaminos (odierna Maharraqa), posto di frontiera meridionale dell’imperoromano, si costruì una serie di fortezze. La regione ebbe un’organizzazione tribale, con numerosi gruppi politicamente autonomi ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] B. abitate dagli Slavi dell’Elba. Gli Slavi boemi entrarono nella sfera d’influenza dell’Imperoromano d’Occidente, poi la decadenza dell’Impero sotto i successori di Carlomagno e la necessità di difendersi contro il costante pericolo proveniente ...
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Teramo Comune dell’Abruzzo (152 km2 con 53.998 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 265 m s.l.m. in posizione equidistante tra il Mar Adriatico e il massiccio del Gran Sasso d’Italia. Nel [...] in seguito alla costruzione delle strade consolari che la collegarono con Roma e il Mar Tirreno. Dopo la caduta dell’ImperoRomano, fu saccheggiata e distrutta dai Goti e dai Visigoti; ricostruita dai Longobardi, che la conservarono sotto il loro ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] Romani, nel 2°-1° sec. a.C. fu incorporata nella provincia asiatica ma dichiarata civitas libera. Nell’età medievale appartenne all’ImperoRomano d’Oriente; nel 14° sec. passò ai genovesi Zaccaria di Chio, quindi a V. Vignoli e infine ai Cavalieri di ...
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(gr. ᾿Ιόνιοι νῆσοι) Gruppo di isole della Grecia (eptaneso ionico), a S del Canale d’Otranto, nel Mar Ionio. Le principali sono: Corfù, Passo, Leucade, Itaca, Cefalonia, Zante; costituiscono una regione [...] della lega degli Acarnani, a Corcira (Corfù) ecc. Con il dominio romano nell’intero Mediterraneo, venne meno la loro funzione strategica. Con la fine dell’ImperoRomano d’Occidente, le Isole I. gravitarono decisamente verso Bisanzio. Eretto in epoca ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] fu contesa e occupata da dinasti ellenistici e i Romani la liberarono dall’occupazione degli Illiri. Dopo la caduta dell’ImperoRomano passò a Bisanzio. Caduta Costantinopoli in potere dei Crociati nel 1204, C. fu occupata da Michele I Angelo Comneno ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...