In generale, le varie dottrine teologiche che negano la duplice natura, divina e umana, del Cristo. Si ebbero numerose varietà di m., che si distinguevano essenzialmente in base al significato teologico [...] con le sue accanite controversie, a cui spesso non fu estraneo il potere politico, molto pesò sulla storia religiosa e civile dell’Imperoromano d’Oriente e poi di Bisanzio.
Ancora oggi professano il m. tre grandi Chiese risalenti al 6° sec.: quella ...
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Ecclesiastico (n. forse Hildesheim 965 circa - m. 1026). Seguace di Ottone III e amico di Gerberto di Aurillac, arcidiacono nel 998 e messo dell'imperatore a Roma, fu da questo creato vescovo di Vercelli [...] tra il 998 e il 999. Svolse intensa attività politica in favore della restaurazione dell'Imperoromano ideata da Ottone III, e collaborò con la cancelleria ricevendo il titolo di logoteta. Fu poi sostenitore di Enrico II e di Corrado II. Poco è ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] o. Le Chiese cattoliche di vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Imperoromano.
Nel corso dei primi cinque secoli del cristianesimo, nell’ambito dell’Impero d’Oriente si costituirono i patriarcati di Antiochia, Alessandria, Costantinopoli ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] , di Mercurio, di Giove, di Venere, di Saturno, del Sole. Questa s. astrologica d’origine caldea si diffuse nell’Imperoromano intorno al 1° sec. d.C.
Il cristianesimo stentò ad accettare questi nomi pagani, di modo che nella tradizione ecclesiastica ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] ’autorità pubblica e la popolazione pagana giudicarono la professione della fede cristiana come incompatibile con l’esistenza dell’ImperoRomano, e cercarono di impedire, anche con la violenza, la diffusione del cristianesimo. Il motivo principe dell ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] narrano i primi anni di vita della Chiesa e la diffusione del cristianesimo tra gli ebrei e i pagani dell'Imperoromano. La Chiesa lo venera come martire il 18 ottobre.
Vita
Dal Nuovo Testamento e da antichi documenti (Canone muratoriano) risulta ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] del papa, vescovo di Roma, regge la diocesi romana con potestà ordinaria vicaria. storia Nei primi secoli dell’Imperoromano, vicarius era il funzionario che teneva le veci di un governatore provinciale morto o lontano. Nella riforma dioclezianea ...
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(o necromanzia) Evocazione dei defunti a scopo divinatorio. Era praticata da Babilonesi, Greci (mediante la nèkyia), Romani e anche dagli Ebrei, pur essendo estranea ai principi sanciti nella Bibbia, [...] di Endor su invito del re Saul (I Re 28). Condannata dal cristianesimo, la n. sopravvisse alla caduta dell’Imperoromano e se ne trovano tracce (in dipendenza da testi astrologici e magici prevalentemente arabi) nel tardo Medioevo e nel Rinascimento ...
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Martire (274-295). Figlio del veterano Fabio Vittore, di Tebessa (Africa proconsolare), il 12 marzo 295 si presentò al proconsole Dione giunto da Cartagine per procedere all'arruolamento dei coscritti; [...] vivi e impressionanti dell'antichità cristiana. Il documento ha anche interesse per la conoscenza delle istituzioni militari dell'Imperoromano, come il solo che, con precisione tecnica di linguaggio, ci faccia assistere alla seduta di un consiglio ...
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Storico olandese delle religioni (n. 1918 - m. 1985); prof. nell'univ. di Utrecht. Studiò le religioni orientali dell'ImperoRomano, in particolare Mitra (Corpus inscriptionum et monumentorum religionis [...] Mithriacae, 2 voll., 1956-60; The excavations in the Mithreum of the church of s. Prisca in Rome, 1965; Mithriaca, I-IV, 1971-82), Cibele e Attis (Cybele and Attis, 1977; Corpus cultus Cybelae Attidisque, ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...