Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] aristocrazia regionale riesce nel III secolo d.C. a invertire la tendenza e a unire i magnati nella lotta contro l'Imperoromano, che in quell'epoca (crisi del II secolo) mostra chiari segni di indebolimento. Sorge così il regno dei Sasanidi, che per ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] power militare, ambito nel quale gli Stati Uniti posseggono una superiorità ineguagliata nella storia dai tempi dell'Imperoromano.
Sulla natura e sull'effettivo impatto di tale soverchiante capacità occorre fare alcune precisazioni. Non esiste una ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] infatti avvenuti in vari periodi storici e sotto diversi regimi politici: le congiure di palazzo ai tempi dell'Imperoromano o dei principati rinascimentali; gli attentati dinamitardi contro i sovrani autocratici; le azioni di guerriglia di movimenti ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] trasporti imperiali (cursus publicus). I prefetti del pretorio giunsero a essere i più importanti incaricati civili dell’Imperoromano tardoantico e l’origine di questa trasformazione ha le sue radici senza dubbio nel periodo costantiniano. Ciò vale ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] ", 17, 1998, pp. 53-65.
Per l'Italia cf.:
G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Imperoromano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429-1079, in partic. pp. 671-734.
M. D'Alatri, Eretici e inquisitori in Italia ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] delega più al privato l'amministrazione della giustizia.
4. La pena criminale dal Medioevo all'età contemporanea
Il crollo dell'ImperoRomano conduce a un lento e inesorabile declino del sistema giuridico che lo aveva retto e che era stato uno dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] società cristiana greco-bizantina, organizzata piuttosto, dal punto di vista economico, sino alla fine quattrocentesca dell’Imperoromano d’Oriente, secondo quadri dello sviluppo fortemente determinati dal centralismo governativo e da una nozione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] secondo le parole della costituzione digna vox (Cod. 1, 14 ,4).
Azzone non ha dubbi: quantunque legibus solutus, l’imperatoreromano si era dichiarato vincolato al rispetto delle leggi (Summa ad Inst., proemium, § 1). Senza obblighi, ma per saggezza ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] ), uno dei massimi commercialisti del XX secolo, osservava che a partire dalla caduta dell’imperoromano e dal progressivo assorbimento da parte del diritto romano di istituti consuetudinari e locali fino a divenire diritto positivo, e per i vari ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] , Berlin 18923 (rist. Aalen 1955), pp. 211 ss., 238.
A. Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Imperoromano alla codificazione, III, Torino 1894, pp. 420-428.
V. La Mantia, Consuetudini e leggi su protimisi (prelazione o retratto ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...