(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] in 20 monasteri (17 greci, uno serbo, uno bulgaro e uno russo) e in parte liberi in 12 villaggi. I 20 monasteri sono monaci delle celle.
Favorita dai Comneni, perseguitata durante l’Impero latino d’Oriente (1204-61), la comunità atonitica costituì ...
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transiberiana, Ferrovia (russo Velikaja Sibirskaja magistral´) Linea che percorre tutta la Russia da O a E, unendo Mosca a Vladivostok, sul Pacifico. Costruita alla fine del 19° sec. (e poi prolungata [...] russa in Siberia, valorizzarne le risorse e favorirne il popolamento, è la più lunga del mondo (9434 km). Oltre a garantire una connessione preziosa tra centro e periferia dell’impero economica e insediativa dell’Asia russa, ha favorito il popolamento ...
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(turco-pers. Dāghistān) Repubblica autonoma della Russia (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006), che si stende fra il Caucaso a S, il fiume Kuma a N e il Mar Caspio a E. Capitale Mahačkala (già Petrovsk). [...] delle mire di ogni invasione dal Sud come dal Nord: dagli Arabi musulmani nell’alto Medioevo ai Russi in età moderna. La regione fu quindi marca di frontiera dell’impero dei califfi, e subì poi le incursioni dei Mongoli e dei Turchi. La penetrazione ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] costituzione liberale, ispirata da Midḥat Pascià. Pochi mesi dopo scoppiava la guerra russo-turca conclusa dal trattato di Santo Stefano, che iniziò la disintegrazione dell'Impero ottomano in Europa: da allora ῾Abd ul-Ḥamīd, rinnegando i suoi esordi ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] all'assedio di Vienna (1683), cercò di accostarsi all'Impero per ottenere l'autonomia al suo principato; lo storico Mihail (1723-1787), poi stabilitosi in Russia e autore di opere storiche: diede vita al ramo russo dei C., di cui si ricordano ...
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Pensatore e critico russo (Kudinovo, gov. di Kaluga, 1831 - Troice-Sergieva Lavra, Mosca, 1891); medico militare durante la guerra di Crimea, e quindi (1863-70) console in varie città della Turchia. Passò [...] ricordano: per le idee politiche, Vostok, Rossija i slavjanstvo ("L'Oriente, la Russia e il mondo slavo", 1885-86), in cui propugna anche la creazione di un grande impero slavo con centro a Costantinopoli; per quelle morali, Naši novye christjane F ...
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Uomo politico, diplomatico e militare russo (n. 1787 - m. Pietroburgo 1869); addetto militare dello zar Alessandro I (1812-15), quindi in forza al corpo diplomatico, nel 1826 fu inviato da Nicola II a [...] fu in missione a Costantinopoli per tentare di convincere il sultano a riconoscere alla Russia il ruolo di protettrice dei sudditi greco-ortodossi dell'impero ottomano. Il fallimento della missione portò allo scoppio della guerra di Crimea (1853-56 ...
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Kovàncina (russo Chovanščina) Dramma musicale per piano e canto in cinque atti del musicista e compositore russo M. P. Musorgskij (1839-1881), su testo proprio. L'opera, iniziata nel 1872 e terminata, [...] 1886; canta la rivolta degli Strel′cy organizzata e guidata dai principi Ivan e Andrea Chovanskij (il titolo significa, appunto, "faccenda da Chovanskij") contro Sofia, reggente dell'Impero di Russia per conto di Pietro il Grande, ancora fanciullo. ...
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Storico (Gor´kij 1845 - Leningrado 1928), slavista e bizantinologo; prof. di storia russa nell'univ. di Odessa (1879-94), direttore dell'Istituto archeologico russo di Costantinopoli (1894-1914), passò [...] a dirigere il Vizantijskij Vremennik ("Rivista bizantina"). È il maggiore studioso russo di storia bizantina, e fondamentale è la sua Istorija vizantijskoj imperii ("Storia dell'impero bizantino", 1914-26). Nelle sue opere sottolineò l'importanza di ...
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Figlio (n. 1040 - m. 1102) di Casimiro Carlo, successe al fratello maggiore Boleslao II il Generoso contro cui si era ribellato (1079). Sostenne l'imperatore contro il papa senza tuttavia riconoscersi [...] vassallo dell'Impero. Contemporaneamente rimase inattivo verso Oriente, dove si formarono i principati di Przemyśl e di Halicz (russo Galič) che rimasero per otto secoli territorî contesi fra Russia e Polonia. ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...