Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di Roma a centro storico e politico italiano» (cit. in Russo 1928, rist. 1983, p. 139).
Il problema del Mezzogiorno sono partiti locali, che combattono per ragioni indipendenti dalla lotta fra Papato e Impero (ed. a cura di E. Sestan, 1966, p. 6).
La ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] e la maggior parte degli Stati minori che avevano fatto parte dell'Impero austro-ungarico, così infine l'Inghilterra e la Francia. Stalin era in grado, grazie ai sacrifici dei Russi e agli sforzi dei loro alleati, di recuperare in Asia tutto ciò ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] le SS, le quali apparivano sacre e inviolabili nel capillare impero che si erano costruito in tutti i settori pubblici; in agli occhi di tutti una svolta decisiva nella campagna di Russia. Gli sbarchi alleati, prima nell'Africa settentrionale, poi in ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] .
4 Cfr. G. Galasso, Potere e istituzioni in Italia dalla caduta dell’impero romano ai nostri giorni, Torino 1974, pp. 22 segg.
5 L’argomento è letteratura al riguardo – oltre il sempre utile F. Russo, Bibliografia di San Francesco di Paola, 2 voll., ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] sua esperienza di uomo politico nel quadro dell’impero asburgico: basterà rileggere con attenzione i molti interventi battuta sulla Costituzione scritta metà in latino e metà in russo), di incapacità di realizzare qualcosa di «integrale» (fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] mondiale e con l’eclissi di ben quattro imperi (austriaco, turco, russo e tedesco), oggettivamente la posizione dell’Italia si 705 blindati, a fronte di 20.000 carri tedeschi, 24.000 russi, 29.500 americani costruiti nel solo anno 1943, tutti o quasi ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] non artificialmente collettivistica (l'obščina), il punto di partenza della rigenerazione sociale - e morale - in Russia. Nell'Impero zarista la strada verso la redenzione doveva così restare, rispetto all'Europa occidentale, rigorosamente autonoma e ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] la civiltà, occupando la stessa Babilonia e dando vita a un impero che ebbe nelle città di Assur e Ninive i suoi centri maggiori processi di modernizzazione. È questo il caso dello zar di Russia Pietro I il Grande (1672-1725), che fece compiere al ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] vecchi o nuovi. Accadde dopo la prima guerra mondiale allorché dal crollo di tre grandi entità multinazionali - l'Impero austroungarico, quello russo e quello ottomano - sorsero, o risorsero, una miriade di Stati, alcuni dei quali vennero più tardi ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] questi ultimi, Lenin sostenne che nel dispotico Impero zarista bisognava formare un partito fedele alla grande maggioranza dei partiti socialisti – le maggiori eccezioni furono il partito russo e poi nel 1915 quello italiano – appoggiò i governi dei ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...